Il calo del 33,8% delle immatricolazioni di autocarri denuncia una ripresa lontana

Nel mese di settembre in Italia le immatricolazioni di autocarri con portata di 16 tonnellate ed oltre sono diminuite del 33,8% rispetto allo stesso mese del 2011. E’ un dato che riflette la discreta recessione che sta colpendo la nostra economia. E non solo. Prendendo in considerazione i primi nove mesi dell’anno la diminuzione delle immatricolazioni di autocarri pesanti è stata del 29,7%. Mediamente nei Paesi dell’Unione Europea il calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti a settembre è stato del 14,8%, mentre nei primi nove mesi dell’anno è stato del 7,7%. Le percentuali di diminuzione fatte registrare in Italia, fa notare il Centro Ricerche Continental Autocarro (che ha effettuato l’elaborazione da cui provengono questi dati, basandosi sul report mensile dell’Acea) sono quindi maggiori rispetto a quelle fatte registrare mediamente nei Paesi che fanno parte dell’UE.

Fra i maggiori Paesi europei spicca il dato della Gran Bretagna, che è negativo nel mese di settembre (-6,7%) ma positivo nei primi nove mesi dell’anno (+5,9%). In Francia, Germania e Spagna, invece, i dati evidenziano un calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti sia a settembre sia nei primi nove mesi del 2012; questi cali, però, hanno percentuali minori rispetto a quelle registrate in Italia.

 

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