900.000 euro per il sistema fieristico
stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico

Turin, Italy - Lingotto Fiere - Turin car hireLa valorizzazione e la qualificazione delle fiere italiane nel contesto internazionale è al centro del dibattito che vede seduti intorno a un tavolo Aefi, Associazione esposizioni e fiere italiane, Cfi-Comitato fiere industria, Cft Comitato fiere terziario, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Unioncamere, in virtù del positivo bilancio del comparto ottenuto nel corso del 2013, grazie anche alle nuove risorse per valorizzare l’intero sistema.Aggiungendo un ulteriore tassello al ciclo virtuoso avviato per la valorizzazione delle fiere internazionali per mezzo delle certificazione dei dati statistici, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rifinanziato il progetto per 900.000 euro, di cui 200.000 saranno destinati alle fiere che si certificheranno nel corso dell’anno con un contributo ai costi e con una campagna promozionale sulla stampa nazionale e internazionale finalizzata ad aumentarne l’attrattività e a incrementarne la competitività.

Le nuove risorse sono volte a valorizzare e sostenere le 54 manifestazioni che nel 2013 hanno scelto di aderire al progetto, comprendendone il valore: 700.000 euro saranno riservati all’organizzazione, grazie alla collaborazione con ICE, di un programma di missioni di operatori stranieri alle fiere certificate nel 2013, in calendario fino al 30 ottobre 2014.

Il progetto mira a qualificare all’estero l’offerta fieristica italiana favorendo la certificazione dei dati fieristici secondo i criteri internazionalmente accolti (norma ISO 25639 e successivi aggiornamenti) e ad alimentare presso gli organizzatori la cultura della certificazione di prodotto come strumento di marketing internazionale rispondendo così al più elevato livello di rigore e affidabilità richiesto dai sistemi internazionali.

Anche per il 2014 le risorse saranno gestite attraverso le associazioni rappresentative del sistema fieristico nazionale sulla base della convezione e destinate all’abbattimento del 50% dei costi – grazie a un contributo di 2.000 euro per le fiere che si certificano per la prima volta e di 1.000 euro per le manifestazioni che si sono certificate nel 2013 – sostenuti dagli organizzatori fieristici per i servizi di certificazione resi da enti abilitati a operare nella materia da Accredia, l’ente italiano di accreditamento.

“Il progetto di certificazione rappresenta un importante passo per costruire una piattaforma di crescita al servizio delle imprese italiane e per dare maggiore credibilità alle nostre manifestazioni. Inoltre si inserisce nel piano di rilancio del sistema fieristico italiano. Aprirci ai mercati esteri rappresenta un vantaggio competitivo e le fiere ricoprono un ruolo di primo piano nello sviluppo dell’export e nella promozione del “Made in Italy”, ha spiegato spiega Ettore Riello, presidente di Aefi durante la presentazione dell’iniziativa. “Quanto si è realizzato è un esempio rilevante di come, attraverso l’ascolto delle problematiche emergenti dalle associazioni di categoria e le conseguenti decisioni, il Ministero abbia fornito strumenti economici utili a promuovere le manifestazioni fieristiche”.

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