Fino a mercoledì 22 maggio 1.400 brand dei principali distretti orafi italiani e provenienti da oltre 30 Paesi del mondo, buyer internazionali, trendsetter e media, sono i protagonisti alla Fiera di Vicenza di Vicenzaoro Spring, Salone Internazionale dell’oro e dei gioielli. “Una Fiera che agisce in partnership con le aziende e con i buyer, offrendo servizi innovativi, occasioni di formazione qualificata, orientamento e supporto ai processi di internazionalizzazione, alla creazione di reti d’impresa e all’approccio ai nuovi sistemi di distribuzione”, ha detto il neo presidente della Fiera di Vicenza, Paolo Mantovani durante la presentazione della manifestazione. L’edizione di maggio punta i riflettori sul futuro del gioiello incentrando la sua progettualità attorno ai temi dell’internazionalità, della responsabilità sociale d’impresa, delle eccellenze, delle tendenze e dei nuovi talenti ai quali è stato riservato il prologo del salone con la premiazione del concorso Next Jeneration – Jewellery Talent Contest 2013.
Un red carpet esclusivo con il gotha della gioielleria mondiale è stato protagonista per la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Internazionale “Andrea Palladio International Jewellery Awards” che si è svolto all’interno della Fondazione Bisazza, azienda vicentina nota nel mondo per i mosaici. “Un premio con il quale Vicenzaoro celebra il fascino, la creatività, l’unicità, le migliori qualità degli oggetti preziosi. Non a caso il premio è dedicato al più illustre fra i vicentini, Andrea Palladio, il cui concetto di bellezza richiama alla mente proporzioni e armonia, ordine e misura; una creatività altissima di cui sono intrise la storia e la cultura del nostro territorio”. Ha detto il presidente Paolo Mantovani.
Otto le categorie su cui è stata chiamata ad esprimersi la Giuria presieduta da Gianmaria Buccellati e composta da Silvana Annicchiarico, direttore Triennale Design Museum; Alba Cappellieri, presidente del corso di Laurea in Design della Moda al Politecnico di Milano; Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte; Beatrice Salmon, direttrice del Museo delle Arti Decorative di Parigi e la designer Patricia Urquiola. Il premio per il miglior designer italiano è stato assegnato a Giancarlo Montebello; ad aggiudicarsi l’Award per il miglior designer internazionale è stato Stephen Webster, designer britannico molto amato dalle celebrità per il suo caratteristico stile glam rock. I premi per la migliore brand collection italiana e internazionale sono andati rispettivamente a Pasquale Bruni e Cartier; la maison francese ha primeggiato anche nella categoria migliore flagship store 2012/2013.
La giuria ha selezionato come migliore campagna di comunicazione quella di Damiani. Per l’edizione 2013 degli Awards sono stati introdotti anche un Premio dedicato alla migliore comunicazione sviluppata sui new media, vinto da Bulgari, e un Premio dedicato alla corporate social responsibiliy, attribuito al brand italiano Roberto Coin per il costante impegno nella promozione dei valori di sostenibilità, responsabilità ed eticità presso la community internazionale del gioiello.