Si chiama Digital Loan, la soluzione di finanziamento per le PMI che si avviano alla transizione digitale, con 4 miliardi di plafond che Intesa Sanpaolo mette a disposizione. Lo stanziamento accompagna e accelera i processi di trasformazione digitale delle PMI. L’iniziativa, infatti, si focalizza su soluzioni finanziarie e non finanziarie per favorire il processo di digitalizzazione delle imprese in coerenza con le linee guida del PNRR.
Secondo l’indice DESI della Commissione Europea l’Italia è in ritardo rispetto agli altri Paesi europei nella componente relativa al capitale umano. Mentre abbiamo un miglior posizionamento per quanto riguarda la connettività e i servizi pubblici digitali. Una ricerca rileva come il manifatturiero italiano pre-Covid era ben posizionato nella digitalizzazione dei processi produttivi. Grazie anche a Industria 4.0 e poi Transizione 4.0. Una conferma del crescente ruolo degli investimenti digitali da parte delle imprese.
Digitalizzare le PMI secondo il piano PNRR
Le risorse destinate alla digitalizzazione e innovazione nel PNRR costituiscono il 30% dell’intero Piano. L’iniziativa di Intesa si pone come acceleratore per favorire gli investimenti delle PMI in un quadro di cambiamento e trasformazione infrastrutturale.
Con Motore Italia Digitale Intesa Sanpaolo punta a stimolare gli investimenti delle PMI e accompagnarle nella transizione digitale lungo due assi. Da un lato l’evoluzione digitale della relazione con clienti e fornitori attraverso lo sviluppo di un’offerta multicanale e strumenti di e-commerce. Dall’altro, l’evoluzione dei processi produttivi dell’impresa verso una infrastruttura digitale. E inoltre attraverso soluzioni hardware/software, cloud, nuove competenze digitali.
D-Loan su misura per le PMI
Intesa Sanpaolo finanzia quindi i progetti delle PMI attraverso il D-Loan, dedicata ad “incentivare” gli investimenti per l’evoluzione digitale delle PMI. Il D-Loan, infatti, riconosce un beneficio di prezzo sul costo del finanziamento a fronte della definizione e della condivisione di alcuni importanti obiettivi.
Con D-Loan Intesa Sanpaolo propone uno strumento destinato a fornire soluzioni concrete per finanziare e incentivare i percorsi di crescita digitale delle imprese. Inoltre favorisce la collaborazione con un network di partner specializzati.
In questo ambito si collocano le opportunità offerte dal portale Inbiz per una gestione digitalizzata dei bisogni connessi agli scambi commerciali con clienti e fornitori. Nonché le innovative soluzioni di Digital acceptance offerte in collaborazione con Nexi.
La partnership a favore delle PMI
Inoltre, Intesa Sanpaolo ha realizzato importanti partnership. Con il Gruppo Tinexta prevede la collaborazione con la società Forvalue, con l’obiettivo di colmare il gap digitale e rafforzare la presenza delle PMI sul web. Con i partner TIM e Google Cloud permetterà di offrire alle imprese clienti servizi basati sull’infrastruttura digitale. Come pr esempio la banda ultralarga, cloud, soluzioni di chatbot ed intelligenza artificiale. Sul fronte della cybersecurity, grazie alla collaborazione con Forvalue, le imprese potranno contare su consulenza e servizi per la mitigazione dei cyber risk.
Stefano Barrese responsabile divisione Banca dei Territori
“Sarà fondamentale cogliere concretamente le opportunità della digitalizzazione quale driver di crescita del nostro Paese. Con Motore Italia Digitale e con i partner che ci supportano in questa iniziativa, invitiamo le PMI ad affrontare ben equipaggiate la transizione epocale che abbiamo di fronte. Con D-Loan introduciamo un nuovo strumento destinato a finanziare con 4 miliardi i progetti per lo sviluppo digitale delle imprese e ad aumentare il loro livello di competitività. L’obiettivo è avvicinare le PMI a una più ampia selezione di strumenti non solo finanziari, da affiancare al credito tradizionale. E in linea con gli obiettivi di transizione del Paese indicati dal PNRR”.