I lavori per il nuovo quartier generale della Dott. Gallina Srl di Beinasco si concluderanno quest’ anno, grazie anche al finanziamento di 5 milioni di euro di Intesa Sanpaolo.
La storica azienda, fondata nel 1960 a La Loggia, si trasferirà nell’area ex Comau non appena terminato l’intervento di completa riqualificazione in corso.
Tutti gli investimenti puntano alla realizzazione delle migliori soluzioni disponibili sul mercato in termini di produzione 4.0, efficientamento energetico, sostenibilità e confort dei lavoratori.
La linea di credito attivata da Intesa Sanpaolo ha potuto attingere dal plafond “green” della Banca, riservato ai progetti che rispondono a specifici criteri di rispetto dell’ambiente e di riduzione dei consumi.
E’ stimato che il nuovo impianto permetterà di risparmiare annualmente 1.274 MWh di energia elettrica e 45.237 MWh di energia termica, corrispondenti a quasi 9.500 T di CO2.
L’obiettivo del progetto è realizzare un “edificio immagine e laboratorio” che rispecchi storia e tradizione dell’azienda fondata da Pier Aulo Gallina, da oltre 60 anni riferimento per il territorio.
Ma anche la sua grande capacità di innovazione tecnologica e di apertura al mercato con l’insediamento di unità operative negli Stati Uniti, in India, in Grecia, in Turchia e in Germania.
L’azienda produce lastre e di sistemi in policarbonato, profili tecnici destinati all’automotive. Oggi esporta il 65% della produzione italiana.
Nella nuova area produttiva di Beinasco i lavori prevedono una nuova impiantistica dello stabilimento, aree uffici, impianti per lo sport, welfare aziendale e magazzini automatizzati.
Dario Gallina ceo del gruppo
“Questo investimento rappresenta il nostro futuro ed è guidato da una forte spinta verso Industria 4.0.
Ricerca di maggiore competitività e sostenibilità di processi e prodotti, abbinati alla creazione di nuovi spazi di lavoro ci permetteranno di realizzare il nostro piano di sviluppo.
Dopo 60 anni di attività la Dott. Gallina avrà una nuova fabbrica che abbiamo voluto chiamare “trasparente” perché realizzata recuperando un sito storico dell’industria torinese”.
Teresio Testa Intesa Sanpaolo
“Abbiamo creduto nel progetto fin dall’acquisizione dell’area ex Comau nel 2018, intervenendo con un leasing immobiliare.
L’idea della “fabbrica trasparente” portata avanti da Gallina ha trovato punti di contatto con il nostro sostegno di realtà produttive orientate alla creazione di un futuro più sostenibile per il territorio.
La nuova linea di credito di 5 milioni è un segno della nostra volontà di accompagnare l’azienda passo dopo passo, fino al completamento del progetto».