Riceviamo e pubblichiamo un chiarimento di Intesa Sanpaolo sui tassi di interessi applicati ai prestiti del decreto Governativo da applicare alle PMI.
Con riferimento alle notizie diffuse tramite canali social dal Dott. Salvatore Cincotta riguardanti le misure del decreto legge “Liquidità”, Intesa Sanpaolo precisa che esse sono in gran parte errate e sicuramente motivate da una non immediata comprensione di un articolato complesso – conseguente alla gravità dell’emergenza in corso – che richiede particolare attenzione nella sua lettura e istruzioni di dettaglio per l’applicazione concreta.
Tra le altre inesattezze, si riferisce che il tasso che verrà applicato dalle banche sui finanziamenti per le piccole e medie imprese, ovvero quelli entro i 25.000 euro, sarà presumibilmente nell’intorno dell’8% .
Il decreto invece prescrive che il tasso sia calcolato in modo rigoroso e infatti saranno applicati per tali finanziamenti tassi d’interesse ad oggi, già per legge, inferiori al 2% e su cui Intesa Sanpaolo agirà in ulteriore significativa riduzione.
Si fa riferimento inoltre al fatto che sarebbe decisione della Banca – e non invece una specifica disposizione del decreto – l’erogazione di rifinanziamenti solo a fronte di un incremento del 10% del debito in essere e che i nuovi finanziamenti garantiti verrebbero utilizzati dalle banche per sostituire il credito in essere non garantito, a tutto beneficio dei propri bilanci.
Si tratta in entrambi i casi di interpretazioni erronee delle disposizioni di legge e delle intenzioni di Intesa Sanpaolo.
Vorremmo inoltre ricordare che il nostro Gruppo ha previsto, anche prima ed indipendentemente dagli interventi del legislatore, proprie misure per erogare fino a 50 miliardi di nuovo credito.
Per dar corso agli interventi a supporto dell’economia reale, le persone della Banca stanno lavorando ininterrottamente al fine di fornire il necessario sostegno alle imprese e alle famiglie: lo testimoniano le numerose iniziative unilateralmente intraprese e l’attivazione di migliaia di persone per le task force in emergenza al fine di concedere le moratorie, le anticipazioni sociali, il nuovo credito, il tutto permettendo ai nostri clienti di poter effettuare le operazioni a distanza.