Intesa Sanpaolo e Cassa depositi e prestiti hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’Intesa per rafforzare il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina e delle imprese con sede in Cina controllate da realtà italiane.
Consapevoli del ruolo fondamentale dell’export e dell’internazionalizzazione per lo sviluppo del sistema Paese e delle opportunità offerte alle imprese italiane dal mercato cinese, Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo hanno scelto di avviare una collaborazione per predisporre prodotti finanziari ad hoc e mettere a disposizione le competenze delle rispettive strutture specialistiche.
Il Protocollo firmato in Cina insieme ad altri importanti accordi internazionali, prevede l’individuazione delle formule operative maggiormente idonee a soddisfare le esigenze di accesso al credito e/o di strumenti di cofinanziamento in favore delle imprese italiane in Cina e la promozione, presso le aziende clienti di Intesa Sanpaolo, della gamma di prodotti e servizi offerti dal Polo unico dell’export e dell’internazionalizzazione SACE-SIMEST del gruppo CDP. Inoltre, il protocollo tende a favorire sia l’utilizzo di soluzioni finanziarie e assicurative a supporto dell’export e dei processi di internazionalizzazione di imprese italiane in Cina, come la creazione di filiali e joint ventures o di reti commerciali, che l’interesse di imprese straniere operanti in Cina verso l’offerta di beni e servizi di imprese italiane o di loro filiali locali.
La prima attività concreta della nuova partnership è il lancio di una potenziale operazione di finanziamento da parte di CDP a favore di Intesa Sanpaolo, finalizzata a fornire una provvista di natura revolving per un importo fino a 200 milioni di euro, da utilizzare a supporto delle esigenze di finanziamento dell’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina o delle imprese con sede in Cina controllate da imprese italiane. Tale primo progetto pilota potrà essere esteso a iniziative analoghe, in grado di coinvolgere anche altri istituti bancari.
“Negli ultimi anni la Repubblica Popolare Cinese ha avviato nuove e ulteriori aperture del proprio mercato alle imprese e ai capitali stranieri, a partire dalla Belt and Road Initiative, il corridoio commerciale meglio conosciuto come la Nuova Via della Seta. Il Paese continua a crescere in maniera importante, registrando un Pil annuo superiore al 6%. Nel 2017 la quota degli scambi commerciali con la Cina sul totale complessivo italiano è stata pari al 4,9%. Per cogliere le importanti opportunità per le imprese italiane è necessario mettere a loro disposizione strumenti finanziari e assicurativi sempre più affinati, impattanti ed efficaci. Il Protocollo di Intesa sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti va in questa direzione e pone le basi per una collaborazione stabile e sinergica, a vantaggio di quelle imprese che rappresentano la parte più dinamica del sistema economico-produttivo italiano. La Cina rappresenta un’area geografica particolarmente strategica per il nostro Gruppo, con un Hub dedicato e le importanti attività di wealth management nella Provincia di Shandong, dove il gruppo ha anche un’importante partecipazione nella Bank of Qingdao. Nel corso del nuovo Piano d’Impresa puntiamo ad accrescere notevolmente tale business così che il Paese possa diventare la nostra seconda area di crescita dopo l’Italia” ha detto Carlo Messina, Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo.