Il 18 novembre 2016 scade il termine per presentare le offerte relative alla gara lanciata da Invitalia per ridurre il rischio di alluvioni in Liguria. L’intervento riguarda il 2° lotto del canale scolmatore del torrente Bisagno, a Genova, un’opera quasi completamente sotterranea che, partendo all’altezza degli impianti sportivi della Sciorba, convoglierà circa 420 metri cubi d’acqua al secondo in una galleria lunga 6,6 chilometri, fino allo sbocco in mare.
L’appalto, finanziato Piano Stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio alluvioni (D.P.C.M. 15 settembre 2015), non è suddiviso in lotti, per garantire una progettazione organica ed omogenea. L’importo a base d’asta ammonta a 10 milioni di euro, più IVA e oneri assistenziali e previdenziali di legge, di cui 4 milioni di euro per la progettazione esecutiva e 6 milioni di euro per la direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione delle opere. Sono ammessi a partecipare alla gara i prestatori di servizi di ingegneria e architettura, professionisti singoli, così come società tra professionisti, società di ingegneria e loro consorzi. L’incarico dovrà essere espletato da professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati già in sede di presentazione della domanda, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali, indipendentemente dalla natura giuridica del concorrente che presenterà la propria offerta. L’aggiudicazione sarà effettuata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.