JSH ricorre ai minibond per finanziare la sua crescita
nei segmenti upper-upscale e luxury

JSH LogoJSH Group, società attiva nella settore turistico-alberghiero nei segmenti upper-upscale e luxury con ricavi 2013 per 28 milioni di euro, accede allo strumento di finanziamento  dei “minibond” approfittando del nuovo assetto normativo.L’attività di JSH  –  www.jshotels.it – è concentrata nell’offerta di servizi alberghieri sul mercato italiano all’interno dei segmenti dell’upper-upscale e luxury, mediante l’utilizzo in franchising dei brand alberghieri internazionali (Radisson Blu, Hilton DoubleTree, Holiday Inn, ecc.),  destinata a una clientela prevalentemente leisure (ospitalità per vacanza e tempo libero) attraverso l’offerta di servizi alberghieri in 20 strutture circa, suddivise tra resorts – hotel di oltre 100 camere (oggi in Sicilia, Sardegna, Puglia e Toscana), boutique hotels – hotel d’alta gamma con meno di 100 camere (oggi in Toscana e in Emilia Romagna) e city business hotels – hotel con oltre 100 camere in città di primo livello (attualmente a Roma e dal 2014 a Milano e Bologna).

Il prestito obbligazionario è stato ammesso alle negoziazioni sul mercato ExtraMOT PRO gestito da Borsa Italiana per un importo di 1,8 milioni di euro ed è stato sottoscritto da investitori professionali, tra cui Zenit SGR , e da diversi partners consolidati di JSH. Il prestito ha una durata di 5 anni, con rimborso del capitale a partire dal secondo anno, e prevede il pagamento di una cedola annuale lorda pari al 7,50%. JSH intende, inoltre, collocare un’ulteriore tranche durante un secondo periodo di offerta del prestito obbligazionario, aperto il 3 febbraio che si concluderà il 31 marzo 2014, con l’obiettivo di completare la raccolta dei mezzi finanziari utili al perseguimento del proprio piano industriale.

Grazie alle risorse apportate dal prestito obbligazionario, JSH intende finanziare il proprio piano di crescita che permetterà di raggiungere un numero di 25/30 hotel in gestione e un fatturato consolidato di 50 milioni di euro entro il 2018. “In un periodo in cui l’accesso al credito per le Pmi è fortemente limitato – ma nel quale JSH può sfruttare interessanti opportunità di crescita, con l’obiettivo di rafforzarsi sia in Italia sia all’estero, esportando lo stile ed il gusto italiano dell’ospitalità nel mondo – abbiamo compreso che era giunto il momento di rendere maggiormente efficiente la struttura finanziaria di JSH attraverso il ricorso a forme innovative di finanziamento, quali i minibond, che ci permettessero di realizzare i nostri programmi di investimento”, dice Andrea Cigarini, presidente di JSH, commentando l’operazione. “Tale operazione rappresenta per JSH il primo passo verso il mercato finanziario, infatti stiamo valutando l’ipotesi di proseguire nel processo di consolidamento patrimoniale attraverso la quotazione all’AIM Italia entro il 2015″.

JSH è stata assistita nell’emissione del prestito obbligazionario e della quotazione su ExtraMOT PRO da Unipol Banca S.p.A. e da ADB Analisi Dati Borsa S.p.A., che hanno agito, rispettivamente, in qualità di financial advisor e co-advisor dell’operazione. Lo Studio Albertazzi e Associati di Milano ha assistito la società come legal advisor. Il società di revisione del bilancio di JSH Group S.p.A. è Audirevi S.r.l.

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