La Japan tobacco international (JTI) investirà in media Italia 160mln di euro nel quadriennio 2017-2020 per
un totale di circa 630 milioni.
Si tratta del frutto dell’accordo finalizzato all’acquisto di tabacco italiano da parte del colosso
giapponese e formalizzato stamattina alla presenza del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e del ministro delle Riforma Maria Elena Boschi. “E’ un accordo molto importante per il governo italiano, per aiutare un settore che, nonostante anni di crisi e l’eliminazione di aiuti europei, si e” mantenuto di eccellenza”, ha spiegato la Boschi sottolineando il fatto che “i rapporti con gli investitori stranieri stanno migliorando. Siamo passati da 12 a 76 miliardi di investimenti stranieri. Ora c’e’ maggiore fiducia nei confronti del nostro Paese”.
Ricordando la collaborazione avuto con il Giappone per l”Expo, Martina ha sottolineato che “e’ stato fatto un buon lavoro e ora va sviluppato ulteriormente. La prospettiva quadriennale va in questa direzione”. Per Vassillis Vovos, presidente della regione Western Europe di Jti, “questo accordo è il segno tangibile del nostro supporto ai tanti
coltivatori e addetti che operano in questo importante settore in Italia”. Per Piercarlo Alessiani, presidente e ad di Jti Italia, “il settore tabacchicolo italiano rappresenta un”eccellenza, un comparto produttivo molto importante per il nostro Paese”.