Juventus crea valore per i propri investitori

Juventus è la società italiana che ha creato più valore per gli investitori negli ultimi cinque anni

Il campionato di Serie A 2019-2020 inizierà il prossimo 24 agosto, ma c’è già chi è in testa a un’altra classifica, quella della creazione di valore.

Lo studio “Value Creators” – che da 21 edizioni misura la performance in termini di Total Shareholder Return (TSR) delle aziende quotate a maggiore capitalizzazione attraverso la variazione del prezzo delle azioni e il rendimento dei dividendi distribuiti e reinvestiti – incorona la squadra.

Nvidia, Broadcom e Netflix sul podio globale.

Un gruppo solo al comando

In vetta al campionato ininterrottamente dal 2012 e, dal 2014 al 2018, la società italiana quotata che, alla Borsa di Milano, è stata capace di creare maggior valore per gli investitori: identikit della Juventus secondo la 21esima edizione della classifica realizzata da Boston Consulting Group (BCG) “Value Creators”.

Dall’analisi emerge come il club torinese abbia generato un Total Shareholder Return (TSR) pari al 36%. Il TSR è una metrica elaborata da BCG che esprime il ritorno complessivo dell’investimento azionario misurando la variazione del prezzo delle azioni e il rendimento dei dividendi distribuiti e reinvestiti.

Anche Amplifon e Recordati sul podio

Scorrendo la classifica italiana troviamo ancora, sul podio, Amplifon e Recordati. Quest’ultima rientra poi, a livello internazionale, tra le prime 20 aziende per creazione di valore nella categoria Mid-Cap Pharma. Al quarto posto ancora Torino, anche se con sede legale nel Regno Unito.

Fiat Chrysler tra le prime 10 società nell’Automotive OEMs

Ampliando lo sguardo oltreconfine, e guardando alla classifica globale, si evidenzia come siano ancora le aziende statunitensi a guidare la classifica dei creatori di valore, conquistando sette dei primi 10 posti e 11 dei primi 20 tra le aziende globali a grande capitalizzazione.

Asia che crea dividendi

Solo due delle prime 10 realtà creatrici di valore a grande capitalizzazione e 5 delle prime 20 hanno sede in Asia, il che riflette il numero sproporzionato di aziende nordamericane che si collocano tra le più grandi aziende per capitalizzazione di mercato.

Ma uno sguardo alla performance che vada al di là della classifica, rivela un quadro molto diverso. Tra i primi 100 top performer, il 28% sono nordamericani e il 55% asiatici. Allo stesso modo, tra le 330 aziende che si collocano tra le prime 10 del settore, il 29% sono nordamericane e il 45% sono asiatiche.

Chi vince in Borsa

– Dal 2014 al 2018, i 10 principali creatori di valore hanno registrato in media un TSR sui 5 anni del 35%, con una range che va dal 27% al 54%.

– Il TSR medio quinquennale per le oltre 2.200 aziende presenti nel database è stato dell’8,2%, in linea con i rendimenti a lungo termine del mercato globale dei capitali. Al contrario, il TSR mediano per il campione dello scorso anno, che copre il periodo 2013-2017, è stato del 15,6%, riflettendo l’andamento del mercato dei capitali del periodo.

Tecnologici in evidenza

– Le tecnologia domina ancora, ma la classifica 2019 è più varia rispetto al passato. Le aziende del settore tecnologico e dei media detengono sei posizioni nella top 10 e otto nella top 20 di quest’anno, erano nove e 13 lo scorso anno.

Le aziende di tecnologia medica e di servizi sanitari occupano 4 dei primi 20 posti, in crescita rispetto ai 3 dell’anno scorso.

Sanitari al primo posto

– Tra i 33 settori monitorati, i servizi sanitari sono in testa alla classifica con una media annua di TSR del 17% – più del doppio della media per tutte le aziende presenti nel database. Medtech chiude al secondo posto, con una media annua di TSR del 16%, seguita dai fornitori di infrastrutture finanziarie (al 15%) e dalla tecnologia (al 14%).

Tecnologia e medtech

Sono state le industry più performanti anche nella classifica dello scorso anno, collocandosi rispettivamente al terzo e quinto posto tra i 33 settori industriali. Al contrario, i servizi sanitari si sono classificati al 13° posto nella classifica del 2018.

– Nell’elenco delle 200 aziende di maggior valore al mondo, per il terzo anno consecutivo, Nvidia, Broadcom e Netflix occupano tre delle prime cinque posizioni. Adobe Systems entra nella top 5, mentre Tencent scende all’ottavo posto.

Facebook scende dal numero 5 del 2018 al numero 33 di quest’anno. Non una sorpresa, considerato l’andamento del titolo. Kweichow Moutai, un’azienda cinese di beni di consumo non durevoli, passa dal decimo posto dello scorso anno al secondo posto di quest’anno.

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