Austep partner della Cooperativa Soncinese Allevatori
per l’impianto di digestione anaerobica

maialiCi sono 8 soci/agricoltori e 13 dipendenti che si dedicano alle attività di allevamento di circa 20.000 suini e 1700 scrofe in riproduzione. Numeri importanti che nel corso degli anni hanno incrementato le esigenze della Cooperativa Soncinese Allevatori di Cumignano sul Naviglio (CR). Le nuove esigenze hanno indotto i soci a valutare – dopo la dismissione di un impianto rudimentale – l’installazione di un impianto Biogas completamente rinnovato. E qui entrano in gioco le competenze e la tecnologia fornite da Austep.L’azienda – www.austep.com – progetta e realizza impianti di trattamento anaerobici per il settore agricolo, agro zootecnico e industriale. Propone impianti di trattamento di digestione anaerobica per la produzione di energia da fonti rinnovabili in grado di rispondere efficacemente anche ai recenti sviluppi introdotti dalla normativa (D.M. 06 Luglio 2012). 

unites-cogeneration-biogaz-63396-4535723“CSA ha sempre creduto nel valore derivato dagli impianti biogas. Negli anni siamo diventati azienda di riferimento per altre imprese agricole. Nel 1993 ci siamo dotati di un impianto plug flow con motore, quando ancora non erano previsti certificati verdi. Era un impianto rudimentale ormai dismesso, che ci ha portati a rivalutare di sfruttare nuovamente i liquami, come risorsa energetica e non solo per rispondere a una sempre maggiore esigenza di smaltimento”, dice Luca Ruggeri di CSA.

Le problematiche incontrate in passato dalla cooperativa agricola  erano concentrate nella formazione di sedimento sul fondo del digestore che nel tempo riduce il carico utile fino a portare al fermo impianto per lo svuotamento che risulta essere molto oneroso oltre alla mancata produzione di energia; nel riscaldamento tramite serpentine interne al digestore che negli anni perde di efficienza, riducendo lo scambio termico e rendendo difficile il mantenimento del digestato alla temperatura prevista; e teli sopra i digestori con il tempo sono soggetti a rotture causando fermi impianto.

“L’esperienza del passato, ha favorito le nostre valutazioni, indirizzando la nostra scelta verso Austep che ha portato una risoluzione delle problematiche alla radice, con perfezionamenti tecnici e tecnologici, tramite il fondo conico con estrazione del digestato dal basso, lo scambiatore di calore esterno e la soletta sul digestore principale. Il nostro allevamento produce grandi volumi di liquami, con poca sostanza secca e molto liquido. L’impianto, da 250 KW, funziona solo a liquame. Dovevamo essere in grado di smaltire i liquami e, allo stesso tempo, sfruttarli ricavandone energia”.

L’impianto a Biogas utilizza i reflui zootecnici come combustibile con un duplice vantaggio ambientale: produce energia elettrica da fonte rinnovabile a costo zero; permette di gestire i processi di allevamento in maniera più moderna e sostenibile, cioè in maniera economicamente vantaggiosa, ma nel rispetto delle qualità delle componenti ambientali (aria, acqua e suolo). La riduzione degli odori, una maggiore capacità fertilizzante e la sua conservazione nel tempo grazie alla mineralizzazione della sostanza organica, la riduzione dei batteri patogeni sono solo alcuni dei vantaggi derivanti dall’utilizzo di un impianto Biogas che non prevede un uso di mais o altro componente agricolo.

“L’impianto sviluppato per CSA ha rappresentato una sfida interessante”, commenta Roberto Fiume, Sales & Marketing Manager di Austep. “ I loro obiettivi erano chiari e le esigenze altrettanto evidenti. Il processo di analisi e la fase di progettazione hanno portato a una risoluzione entro i tempi richiesti. Rispondere alle aspettative e dare le garanzie necessarie, ci ha riconfermato quanto sia importante il connubio tra esperienza e competenza. I risultati sono la nostra vera risposta.”

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