Ebury è una delle principali società fintech leader nella gestione di incassi e pagamenti internazionali e nella copertura del rischio di cambio. Secondo una sua indagine l’impatto delle restrizioni COVID hanno favorito il dollaro.
Il dollaro ha beneficiato della convinzione che le restrizioni avranno un impatto meno serio negli Stati Uniti rispetto che in altri paesi. Inoltre il dollaro è stato supportato dai toni restrittivi nei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve con l’avvio di un tapering prima della fine dell’anno. Le quotazioni delle materie prime e le valute a loro legate, come il dollaro australiano e neozelandese, sono le sconfitte.
Secondo Ebury l’attenzione del mercato si sposterà sulla riunione annuale dei banchieri centrali che inizierà giovedì 26. Intanto si è in attesa di una comunicazione della Fed sul tapering che confermi il suo inizio a fine 2021. Mentre sul fronte dei dati i PMI dell’Eurozona di agosto l’inflazione PCE dagli Stati Uniti di giovedì, saranno i più importanti.
Il mercato della Gran Bretagna
L’inflazione di luglio è stata al di sotto delle aspettative, un altro segno che ci saranno divari significativi tra l’inflazione delle varie aree economiche. La notizia darà argomenti ai membri più dovish della Banca d’Inghilterra. La sterlina ha reagito scendendo sia contro il dollaro che contro euro. I dati più attesi della settimana erano gli indici PMI dell’attività economica. Il recupero della sterlina è stato contenuto perchè i mercati già si aspettavano una crescita coerente con una ripresa economica nel Regno Unito.
Il mercato Europeo
Nel Regno Unito non si aspettavano grandi sorprese dagli indici PMI dell’Eurozona. Importante sarà la pubblicazione del verbale della riunione di luglio della BCE. Qualsiasi accenno a manovre restrittive in reazione al miglioramento delle prospettive economiche e all’aumento dell’inflazione potrebbe dare impulso all’euro. Euro che, essendo relativamente basso, potrebbe anche beneficiare di un posizionamento dei trader a suo favore.
Il mercato Americano
I toni dei verbali dell’ultima riunione della Fed sono stati più restrittivi di quanto i mercati si aspettassero. E’ probabile che la Fed inizi a ridurre il suo programma di quantitative easing prima della fine dell’anno. Si attende che l’inizio del tapering possa essere annunciato già a settembre. Qualche accenno in tal senso potrebbe emergere dal meeting di questa settimana. Ebury ha rivisto al rialzo le previsioni a breve e medio termine per il dollaro USA. I dati sull’inflazione PCE (questa settimana) e sui salari (la prossima) potrebbero rafforzare questa previsione.
La vera domanda è: sarà sufficiente a sostenere il dollaro USA. Visto l’ampio differenziale di inflazione che si sta sviluppando tra gli Stati Uniti e i restanti paesi sviluppati?