La tracciabilità garantisce il biologico

CCPB e Consorzio il Biologico partecipano a SANA, il salone internazionale del biologico e del naturale che si tiene alla Fiera di Bologna da venerdì 9 a lunedì 12 settembre.

In primo piano ancora una volta i numeri della crescita dell’agricoltura e dei prodotti bio in Italia. I dati
del Ministero per le Politiche agricole che saranno presentati durante la manifestazione vedono i consumi
aumentare del 20,6% nei primi sei mesi del 2016, le aziende arrivare a 60mila operatori e le superfici
coltivate o in conversione, salgono a 1,5 milioni di ettari, oltre il 12% della Sau (superficie agricola
utilizzata). “In un simile scenario il lavoro di noi organismi di certificazione assume ancora più importanza”, ha detto
Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB durante la presentazione, “il settore biologico nazionale ha saputo conquistarsi sia sul mercato interno che sul versante internazionale un patrimonio di credibilità, basato sul sistema di controllo e certificazione”.

SIAMO IL PRIMO PAESE ESPORTATORE DI BIO

“Cosa succede ora è molto semplice”, spiega Lino Nori, presidente Consorzio il Biologico. “Se la domanda
cresce in questo modo, l’offerta deve seguirla, anzi anticiparla. A questo si dedicheranno le
aziende del bio italiano nei prossimi anni. E devono farlo subito, per tre motivi. Il primo è che la materia
prima deve essere italiana. Non per campanilismo, ma perché l’Italia è di gran lunga il primo Paese
esportatore di bio: se vuole tenere alta la sua qualità e la sua fama il Made in Italy deve essere italiano.
Secondo motivo è che il biologico crea valore: una filiera agricola trova nel bio uno straordinario
strumento di valorizzazione, di cui l’agricoltura convenzionale non può godere. In ultimo, ma non
meno importante: dove c’è abbondanza di materia prima, c’è meno rischio di frodi: finora i casi, isolati,
sono spesso imputabili alla difficoltà di reperire forniture sufficientemente tracciabili e sicure.

Per questa edizione di SANA CCPB e Consorzio il Biologico partecipano con due stand collettivi che
ospitano oltre 20 aziende associate tra area food e cosmesi e all’interno Bio.it ristorante di prodotti
biologici italiani.
FOOD (pad. 26 B54/A55): Acetificio Carandini, Apicoltura Filippo Leonardi, Az. Agricola
Campobasso, Az. Agricola Costadoro, Bioitalia, Coop. Sociale Valle del Marro – Libera Terra,
Delizia, Golfera, Molino De Vita, Molino Sima, Mont’Albano, Pancrazio, Pastificio Andalini,
Pontereale
COSMESI (pad. 36 A46/B45): Bellezza Bio Montalto, Gala Cosmetici, Herb Sardinia, Isolaverde
Bio, Italian Cosmetics, Mil Mil, Pdt, Persiani Casa

PROGRAMMA DEI CONVEGNI
CONVEGNO Il biologico cresce … la filiera si incontra: il caso ortofrutta: gli ultimi
successi dell’agricoltura biologica richiedono un maggiore lavoro sulla filiera, il settore
ortofrutticolo può, ancora una volta, svolgere un ruolo di pioniere dello sviluppo del bio
(venerdì 9 settembre ore 10.30, sala Notturno centro servizi blocco D)
CONVEGNO Perché certificare il vegano e il vegetariano: ovunque si parla di stili di vita,
diete e prodotti vegani e vegetariani, il discorso non può che partire dalla certificazione che,
come già accade nel biologico, arricchisce i prodotti di un valore aggiunto composto da garanzie
e credibilità (venerdì 9 settembre ore 15, sala Melodia centro servizi blocco B)
CONVEGNO Cosmetici biologici: questione di etichetta? accompagnati da un sottofondo
musicale e dai principali esperti del settore si parla di etichetta come luogo del marketing e
della comunicazione e come strumento per offrire informazioni chiare al consumatore (sabato
10 settembre ore 11, sala Melodia centro servizi blocco B)

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