Panini è stata scelta da Poste Italiane quale partner per lo sviluppo del progetto di dematerializzazione del bollettino. Nel 2011 l’azienda di Torino, leader mondiale nelle soluzioni innovative di pagamento, si è aggiudicata la gara di Poste Italiane che ha visto la successiva installazione di 21.600 lettori Panini Vision X presso gli uffici postali.
Il progetto di dematerializzazione del bollettino, che si è svolto in due fasi interessando prima i bollettini premarcati e successivamente tutti gli altri, ha importanti conseguenze sia allo sportello sia nel back office. La reingegnerizzazione a livello di sportello comporta miglioramenti in termini di affidabilità ed efficienza nella prima fase di gestione del bollettino, con percentuali di lettura che si collocano poco al di sotto della soglia del 100%. Anche nel back office i vantaggi per Poste Italiane sono evidenti. L’Ente non dovrà più gestire la copia cartacea del bollettino ma la sua immagine, snellendo e velocizzando il processo.
“Siamo molto soddisfatti dello sviluppo del progetto di dematerializzazione dei bollettini svolto in collaborazione con Panini”, ha dichiarato Francesco Imposimato, responsabile service delivery di Poste Italiane. “La gestione dei bollettini così come avveniva in passato comportava ingenti costi di gestione che oggi, grazie alla dematerializzazione, vengono fortemente ridimensionati. Al tempo stesso, la nuova tecnologia fornita da Panini ci consente di gestire elettronicamente tutte le informazioni, velocizzare l’intero processo e ridurre l’ingombro fisico legato alla gestione del cartaceo al front end come nel back office. Questo consente agli uffici postali di avere più tempo e più spazio per migliorare e diversificare l’offerta fornendo nuovi e ulteriori servizi ai nostri clienti. Gli scanner Panini Vision X saranno utilizzati da Banco Posta in un prossimo momento per la gestione dell’assegno elettronico in ottemperanza alla Legge 106/201 ”.
“Con la dematerializzazione l’accredito della somma versata allo sportello potrà avvenire in tempi decisamente più rapidi rispetto a un sistema di gestione tradizionale: si tratta di un considerevole vantaggio economico se si considerano il numero complessivo dei bollettini trattati e il valore degli interessi sulle somme che verranno accreditate in anticipo”, afferma Nicola Aliperti, amministratore delegato di Panini.”
La collaborazione di Panini con il Gruppo Poste Italiane segna un importante successo per Panini anche in Italia. “Panini che già detiene quote di mercato tra il 30% e il 90% in paesi come gli Stati Uniti e in Sud America, Medio Oriente e Asia, si presenta alle istituzioni finanziarie italiane quale interlocutore privilegiato forte di un’esperienza conseguita a livello internazionale e di una base installata di oltre 500.000 dispositivi in tutto il mondo” ha concluso Aliperti. “Il successo del progetto sviluppato in questi due anni con Poste testimonia il ruolo di primo piano dell’azienda anche sul panorama nazionale.”