E’ Catania la startupper d’Italia

Due giovani imprese hanno ottenuto un finanziamento di quasi 2 milioni di euro per sviluppare la propria attività. Si tratta di Flazio, un sistema per creare un sito web fai-da-te, e AppsBuilder per creare autonomamente le ‘app’. Questo successo è il primo risultato concreto dello sportello ImprendiCatania, lanciato dai giovani imprenditori di Confindustria Catania, diventato regionale con ImprendiSicilia e che si appresta coinvolgere l’intero Paese. Durante l’assemblea pubblica dell’associazione, che si è svolta qualche giorno fa, è stato firmato un protocollo d’intesa per sviluppare ancora di più lo sportello grazie al sostegno di 10 realtà necessarie per alimentare l’ecosistema imprenditoriale. A firmare il documento, associazioni giovanili degli ordini professionali (le sedi catanesi dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, e dell’Associazione italiana giovani avvocati), i soggetti che possono finanziare le nuove imprese e dare credito (Fondo Ingenium Catania, Sviluppo Italia Sicilia, FidImpresa Confidi Sicilia), il mondo della ricerca e dell’Università (Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, Università degli Studi di Catania, Incubatore ARCA dell’Università di Palermo) e l’associazione ItaliaCamp che si occupa dello scouting e del supporto alla realizzazione delle idee (è proprio di ItaliaCamp la proposta della SSRL a 1€, diventata oggi realtà). “Ciò conferma nel territorio etneo”, ha spiegato il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Catania Antonio Perdichizzi, “la nascita di un nuovo ecosistema favorevole alla creazione e allo sviluppo di startup, ad attrarre investimenti e a offrire nuove opportunità ai giovani. Abbiamo una strategia molto chiara – continua Perdichizzi – che, con i risultati di oggi, conferma la competitività del nostro ecosistema e le potenzialità dei giovani e del territorio in un’ottica di sviluppo. ImprendiCatania e tutte le altre iniziative di diffusione della cultura d’Impresa e del lavoro tra cui Working Capital, Mind the Bridge, Startup Weekend, L’Impresa dei Tuoi Sogni, Startup Academy, portate avanti anche insieme alla rete informale StartupCT a cui partecipiamo, sono solo il mezzo per raggiungere risultati concreti: nuove imprese, opportunità per i giovani e, dunque, lavoro e crescita. Risultati che confermano come da un periodo di forte crisi si possa trovare lo slancio per innovare e creare nuove imprese partendo dalle idee, dai giovani, dal merito, dalla rete, dalla fiducia ma anche e soprattutto dalla legalità e sostenibilità”.

Nel primo semestre del 2012 sono stati stanziati appena il 3% degli investimenti nel Sud e nelle isole rispetto al resto d’Italia. Investimenti esigui: Catania, invece, è un territorio da cui ripartire per uno sviluppo che si traduca in maggiori e migliori opportunità di lavoro. Un nuovo ecosistema su cui hanno puntato i Giovani Imprenditori di Confindustria Catania con lo sportello ImprendiCatania esteso a livello regionale con ImprendiSicilia e pronto a diventare ImprendItalia. Sfida raccolta e rilanciata anche dagli investitori catanesi e non, pubblici e privati, in un percorso di creazione di rete indispensabile perché si possa realizzare un vero sviluppo del territorio.

Flazio è una piattaforma che può rivoluzionare il modo di approcciarsi alla creazione di un sito web: permette di creare gratis e in pochi minuti il proprio sito, senza bisogno di saper programmare. Lo strumento permette a chiunque voglia di affacciarsi al mondo di internet, per lavoro o per passione, utilizzando un approccio unicamente creativo ed estremamente semplice ed intuitivo. I founder sono i fratelli catanesi Flavio ed Elisa Fazio (23 e 31 anni). Flazio si è avvicinata allo sportello ImprendiCatania sin dal suo lancio, nel marzo 2012 che ne ha seguito il percorso e lo sviluppo. Un’idea divenuta realtà imprenditoriale a Catania grazie a 400 mila euro stanziati da investitori privati catanesi, tra cui Beasy Lab l’incubatore dove l’iniziativa sarà localizzata, e da ZMV – Fondo Ingenium Catania. “Siamo molto contenti di questo risultato e determinati a raggiungere i prossimi obiettivi”, dichiara Elisa Fazio, ” infatti mentre io sono qui a dare questo annuncio Flavio si trova a San Francisco in Silicon Valley alla school di Mind The Bridge per creare un ponte di opportunità per il nostro progetto tra l’Italia e l’America. Voglio ringraziare tutti coloro che stanno credendo nel nostro progetto ed in particolar modo Confindustria Catania, StartupCT e il Fondo Ingenium per aver creato le condizioni perché il cuore del nostro progetto potesse rimanere a Catania”.

AppsBuilder offre una piattaforma semplice ed intuitiva per creare, pubblicare ed aggiornare le applicazioni mobili. E’ nata da una idea di Daniele Pelleri e Luigi Giglio, esponenti di una generazione emergente di giovani startupper. Nel 2010, allora studenti di ingegneria informatica del Politecnico di Torino, hanno dato vita al progetto quasi per scherzo, direttamente dal salotto di casa. Ancora agli esordi, i ragazzi di AppsBuilder hanno ottenuto la fiducia di due Business Angel del Web Massimiliano Magrini (Annapurna Ventures), lead investor dell’operazione, e di Mario Mariani (The Net Value), che li hanno sostenuti nella fase di seeding. Nel suo piccolo AppsBuilder è la dimostrazione di come il nuovo ecosistema catanese possa dare opportunità ai siciliani ed essere anche attrattivo nei confronti di giovani, idee e capitali da altre parti d’Italia che decidono di investire a Catania. Ha ricevuto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro da parte dai fondi Vertis e ZMV – Fondo Ingenium Catania. “Non diversamente da Milano, Roma e Bologna anche e soprattutto nell’isola siciliana possono nascere imprese innovative che sfruttano le risorse e gli strumenti di cui il territorio ha sapientemente deciso di dotarsi”, rileva Francesca Natali, direttore del Fondo Ingenium. “Non è un caso che a Catania si siano concentrati il maggior numero d’investimenti in imprese early stage registrati in Italia nell’ultimo anno: finanza, cultura d’impresa e networking sono gli ingredienti disponibili ed accessibili per chi sceglie di fare impresa a Catania”.

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