E’ stato presentato oggi in Camera di commercio, promosso col Mise – Direzione Generale per la lotta alla contraffazione – (UIBM), il punto sul Tribunale Unificato dei Brevetti. Si avvicina la nascita della nuova Corte sovranazionale specializzata nelle cause brevettuali che coinvolgono brevetti europei o unitari.
Un brevetto “con effetto unitario” tutelerà verso tutti i Paesi. Il sistema informatico sarà pronto per il 2017, le scelte dei Paesi europei determineranno l’effettivo avvio. Un avvio che all’inizio sarà graduale. Sarà di sette anni il periodo di applicazione provvisoria, in cui l’impresa potrà richiedere l’opt out dal Tribunale Unificato e scegliere che il proprio Brevetto Europeo rimanga soggetto alla giurisdizione nazionale nei singoli Stati membri UE, come succede oggi. In Lombardia sono oltre 4 mila le domande pubblicate da EPO (European Patent Office) in quattro anni, il 29% del totale nazionale, una media di circa mille brevetti l’anno, uno ogni 10.000 abitanti.
QUALI SONO I SETTORI CON PIU’ BREVETTI
Meccanica e trasporti, chimica e ambiente i settori in cui i lombardi brevettano di più e che pesano sul totale italiano rispettivamente il 40% e il 20%. Nel 2014 la sola Milano ha depositato in Europa 365 brevetti, in media uno al giorno. A seguire Bergamo con 124, Brescia con 114 e Varese con 80. Rispetto all’anno precedente incrementano la loro quota di brevetti: Cremona che passa da 27 a 38, Pavia da 25 a 31 e Lecco da 41 a 44. E se Milano è specializzata nel settore della chimica e dell’ambiente con 520 brevetti in 4 anni, Como lo è nelle altre tecnologie mentre le restanti lombarde preferiscono la meccanica e i trasporti. I dati emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su Unioncamere- Dintec – dati EPO (European Patent Office), anni 2011-2014.
In Camera di commercio uno sportello di primo orientamento sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale a livello nazionale, comunitario e internazionale Con incontri di gruppo e assistenza individuale, gratuiti, circa 200 all’anno per assistere gli imprenditori interessati a brevettare.