La Locride non è un semplice territorio della calabria. E’ qualcosa di più. Tutta la Calabria è bella, unica e affascinante. La Locride ne rappresenta tutti i valori in uno spazio delimitato.
Rovine maestose di città magnogreche, palmenti arcaici scavati nella roccia, profumi di oriente nell’architettura sacra, centri storici secolari sulle montagne prospicienti al mare, biodiversità prorompente nella natura dei luoghi.
Con questi requisiti la Locride lancia la sua candidatura a capitale italiana della cultura.
Nel suo comprensorio, ricco di testimonianze storiche e siti di interesse archeologico sono lì in bella mostra oltre duemila anni di storia che si fondono nel paesaggio aspro dell’interno e che poi addolciscono nei rilevi collinari che degradano verso la costa.
La Locride è complessa. Negli anni è stata patria di invenzioni, bellezza, arte, storia, grandi storie d’amore.
A promuovere la Locride come Capitale italiana della Cultura 2025 è il Gal Terre Locride presieduto da Francesco Macrì
«Nella convinzione – spiega il comitato – della dimensione internazionale del territorio e della presenza di un patrimonio dalle componenti uniche ed emergenti, in un contesto omogeneo e vitale, nel quale il principio della diversità è al centro dei processi di sviluppo.
È stata avviata – dice il Gal – la definizione di un programma articolato di azione, che coinvolge la gente e tutte le comunità dell’area, che prevede una fitta opera di partecipazione, di sensibilizzazione, di studio e riconsiderazione dei propri valori, secondo modalità capaci di garantire un impatto a lungo termine delle attività, anche in termini di ricaduta nella crescita sociale e culturale del territorio».
Questo lavoro, si sottolinea, ha l’obiettivo «di mettere in luce la ricchezza e la diversità nella cultura di un lembo di Calabria, attraversato da genti ed eventi che hanno lasciato tracce indelebili nella natura, negli uomini e nelle donne della Locride.
Servirà per accrescere il senso di appartenenza ad una terra, a comprendere meglio le proprie radici, a catapultarsi oltre per abbracciare culture e paesi altri».
Il Gal Terre Locridee si avvarrà della collaborazione di Officine delle Idee, cooperativa calabrese con competenze ed esperienze nel campo della comunicazione e della creatività culturale, il cui contributo sarà determinante per potenziare il profilo internazionale del territorio e valorizzarne l’immagine.
Il 15 giugno previsto un incontro con sindaci e associazioni al parco archeologico di Locri