In Lombardia le imprese innovative superano le mille unità, esattamente 1.100 dal birrificio artigianale alla società che ha sviluppato app dedicate alle esigenze delle moderne donne multitasking, dalla realtà aumentata applicata ai beni culturali alla piattaforma per la vendita online dei prodotti agricoli a km zero.
Ci sono imprese che si dedicano alla tecnologia nel campo dell”assistenza alle malattie neurodegenerative e respiratorie, la testata online dedicata ai temi della finanza e del crowdfunding, la piattaforma per lo scambio
dell”usato griffato e il progetto di supporto logistico ad una campagna olimpica trasformatosi col tempo in ricerca e promozione della sostenibilità ambientale. Sono alcune delle 1.139 imprese, tra start up e Pmi, che operano nel campo dell”innovazione tecnologica in Lombardia e pesano il 22% sul totale italiano di 5.163.
E’ quanto emerge da un”elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al 25 gennaio 2016. Milano è la provincia più innovativa con 764 imprese, pari al 67% regionale e al 15% italiano. La seguono a livello regionale Brescia (98 imprese innovative, 8,6% lombardo), Bergamo (84, 7,4%), Monza e Brianza (38) e Pavia (32) e in Italia Roma (8,5%), Torino (5%), Napoli e Bologna. E l”Italia è il secondo Paese per i progetti finanziati a novembre 2015. Sono stati 37 su 236 domande presentate. Dopo la Spagna e davanti al Regno Unito, l”Italia è al secondo posto in Europa, 185 domande sono state finanziate su 2057 proposte. I dati riguardano
novembre 2015. Dal 2014, da quando è partito il programma, sono state 1284 le domande finanziate in Europa con questo strumento. Come finanziare un’idea innovativa utilizzando i finanziamenti europei disponibili è il tema del workshop organizzato da Innovhub Ssi, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, e Inspiralia con destinatarie le Piccole e Medie Imprese lombarde che si tenuto in questi giorni.