La settimana della digital experience organizzata da Class, in programma dal 26 giugno, quest’anno avrà tra i suoi protagonisti anche Lorenzo Marini, noto art director, affermatosi negli ultimi anni anche come artista di arti visive, che esporrà presso la Borsa di Milano quattro sue opere pittoriche, ognuna delle quali rappresenta una lettera.
Racconta Marini «Ho voluto rendere omaggio alla Settimana della Esperienze Digitali con un lavoro di arte visiva. Un lavoro che che in realtà si articola in quattro opere, quattro lettere che diventano arte. Quattro opere che diventano sigla grafica, simbolo verbale e visivo assieme. Quattro perle sciolte che messe in un dato ordine diventano persino Logotipo. Class Digital Experience Week (ndr: questo il nome ufficiale dell’evento) diventano C, D, E, W, uno spettacolo vederle assieme. Perché nel mio movimento artistico (la TypeArt) le lettere dovrebbero andare per conto proprio, celebrare la loro singola bellezza e la loro mai esibita individualità, senza nessuna relazione con il contesto, con il significato, con il messaggio».
Le quattro opere dovrebbero essere battute in un’asta benefica dopo l’estate. Lorenzo Marini è presente a questa edizione della Biennale di Venezia con diverse opere, tutte del filone TypeArt esposte a Palazzo Zenobio, sede ufficiale del Padiglione Armenia. Uno dei Paesi più apprezzati della manifestazione lagunare. Il Padiglione alla scorsa edizione della Biennale ha vinto infatti il Leone d’oro come migliore partecipazione nazionale. E a Palazzo Zenobio, l’artista veneto ha presentato anche, nel corso di un evento di grande richiamo, la declinazione in 3d della Typeart.