Luca Bertoni è il nuovo presidente del Comitato Provinciale per la lotta alla contraffazione.
La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha accolto l’invito del Ministero dello Sviluppo Economico e di Unioncamere, di costituire un Comitato Provinciale per la lotta alla contraffazione, che veda la Camera di Commercio operare, in stretto raccordo con la Prefettura, con le autorità e le associazioni, alla creazione di un “rilevatore” del fenomeno sul territorio, con funzioni di promozione, supporto e monitoraggio, attività di prevenzione e repressione degli illeciti connessi alla contraffazione e di in-formazione al consumatore e alle imprese sui rischi e i danni connessi al fenomeno.
“Siamo impegnati nella lotta alla contraffazione con la nascita del Comitato di Milano. Il reato di contraffazione è espressione di vere e proprie attività criminali organizzate che generano un impatto profondamente negativo sul tessuto economico e sociale, sia locale che nazionale, in termini di perdita di fatturato, di gettito fiscale, di mancata occupazione e di reimpiego di risorse di provenienza illecita, a danno del mercato sano e competitivo, con gravi ripercussioni sulla sicurezza dei lavoratori e dei consumatori”, ha detto Bertoni.
A rischio contraffazione, 28 mila imprese in Lombardia. Sono 28 mila in Lombardia le imprese nei settori del lusso, si tratta dei settori a maggior rischio contraffazione nei marchi del design di moda, orologi, gioielli e accessori. Di queste 11 mila sono a Milano su un totale italiano di 212 mila imprese. Si tratta delle attività di design specializzate, della fabbricazione di profumi e cosmetici, di oggetti di gioielleria e oreficeria, del commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento, calzature, articoli in pelle, articoli di profumeria, orologi e gioielleria. Circa 100 mila gli addetti coinvolti in Lombardia su 400 mila in Italia, di cui 60 mila a Milano. Un business da 17 miliardi a Milano su circa 80 miliardi in Italia.