Si certo per essere stata una edizione in periodo Covid i numeri raccontano che Lucca Comics & Games 2021 ha attirato tanta gente. Novantamila visitatori, 300 espositori e centinaia di appuntamenti nelle “quattro giornate di Lucca”. Giorni caldi in diversi ambiti ma non come nelle edizioni precedenti l’arrivo della pandemia. Qualcuno dirà un successo. Noi che seguiamo da vent’anni la manifestazione diciamo NI. Qualcosa sarebbe da rivedere.
La community c’è e ci mancherebbe. A iniziare dai cosplay che hanno percorso la città anche in un ultimo giorno piovoso, molto novembrino. L’entusiasmo non manca mai per i veri estimatori del travestimento. Trecento sono stati gli espositori che hanno creduto nella sfida lanciata da Lucca Crea. Aziende che hanno investito in questo “riveder le stelle”. Dislocati in 15 diverse aree espositive hanno riscoperto anche luoghi che storicamente avevano ospitato il Festival, conquistando alcuni dei palazzi storici più suggestivi. Ma non solo. Hanno riportato al centro della scena tutti gli universi che ne costruiscono il cuore e l’anima. A iniziare dal fumetto, il gioco da tavolo, l’autoproduzioni, narrativa e fantasy, videogiochi ed eSports, prodotti editoriali per bambini e ragazzi, cinema e serie tv. E chi più ne ha più ne metta…Ma fino a quando questa formula magica può proseguire il suo percorso sperando di non perdere la sua efficacia?
Come sempre Emanuele Vietina, direttore della manifestazione, si è prodigato con grande impegno e capacità di coordinamento. Supportato da uno straordinario gruppo di professionisti che da sempre porta avanti Lucca Comics. Tecnici e operatori che non si sono risparmiati e hanno finalizzato energie e competenze, affinché la manifestazione potesse esprimersi nella forza di un grande progetto.
Emanuele Vietina direttore di Lucca Comics & Games
“Ringraziamo tutti gli autori, editori e partecipanti e i nostri visitatori che ci hanno aiutati a far funzionare questa incredibile manifestazione. L’edizione più sentita, quella più necessaria, che testimonia come il cantiere ChanGes avviato lo scorso anno sia attivo, vivace e pronto a sviluppare nuovi progetti. Questo periodo di sperimentazione ha portato alla maturazione di una grammatica festivaliera nuova. Siamo riusciti a mixare le novità del 2020 integrandole con le esperienze magistrali del passato recente. Questo ci ha permesso di creare un legame nuovo e profondo con il pubblico. Sia quello presente in città, sia quello che ha goduto degli eventi anche da casa o nei campfire dove nasce e cresce la community”.
Centinaia di incontri per tutti i gusti
La cronaca racconta di oltre 300 incontri programmati in 16 diverse location; 59 dedicati delle diverse coniugazioni dei comics oltre a centinaia di momenti dedicati ai firmacopie. Sessantasei sono stati quelli legati al mondo games a cui si aggiungono gli eventi di gioco organizzato, 29 le attività connesse all’universo fantasy, 55 quelli vissuti nella villa dedicata al mondo cosplay e alle sue declinazioni. Ben 24 gli eventi dell’area movie tra cui anteprime come gli Eternals, proiezioni. E poi ancora appuntamenti speciali tra cui l’incontro con gli attori e la showrunner della seconda stagione di The Witcher. Protagonista anche la saga fantasy Wheel of Time con un’esperienza immersiva tra costumi e contenuti video tratti dalla serie di prossima uscita su Prime Video. Celebrata tramite una mostra con alcune anteprime, anche la serie tv Arcane, prossimamente su Netflix, ispirata al videogioco League of Legends. Il videogioco competitivo è stato tra i protagonisti alla eSports Cathedral, in una 4 giorni di gioco professionistico e eventi speciali cura di ESL.
A Lucca una variegata e festante folla giovanile… ma non solo
Le mostre hanno abbracciato il mondo del fumetto, dell’illustrazione, del gioco, del cinema e del videogioco, tra queste ricordiamo l’esclusiva esposizione dedicata a Will Eisner composta da ben 100 opere. Tra i principali ospiti dei firmacopie Frank Miller, Roberto Saviano, Ryan Ottley, Paul Azaceta, Bastien Vivès, Martin Quenehen, Zerocalcare. Anche Leo Ortolani, Sio, Andrea Paris, Angelo Stano, Pera Toons, e gli autori legati alle mostre Teresa Radice e Stefano Turconi, Giacomo Bevilacqua, Walter Leoni. La connessione tra mondi è emerso nel progetto Rock ‘n’ Comics con la partecipazione di Caparezza e il disegnatore Simone Bianchi, Mahmood, Shade, il frontman dei Negrita Pau e i Lacuna Coil. Non sono mancati approfondimenti culturali come le due produzioni inedite di Graphic Novel Theatre (Corpicino a teatro – Pagine nere per nere cronache e L’Oreste – Quando i morti uccidono i vivi).
Bene i campfire ma forse serve pensare nuove iniziative
Lucca Comics & Games non si è esaurita tra le mura cittadine, si è arricchita dell’esperienza di evento diffuso in tutto il territorio nazionale grazie ai 122 Campfire. Presenti in 18 regioni sono stati al centro di 500 eventi in programma. Il canale Twitch del Festival ha ospitato per quattro giorni un’intensa programmazione. A sua guida Claudio Di Biagio e le streamer Ckibe (Roberta Sorge) e Kurolily (Sara Stefanizzi). 63 attività con 50 ospiti in oltre 43 ore di diretta. Una bella squadra di streaming partner si sono occupati di approfondire la programmazione delle varie aree attraverso i propri canali Twitch.
Lucca Crea si metta in moto da ora per una edizione di rottura
Lucca Comics & Games 2021 è stato questo e tanto altro ancora. La lista della spesa non serve. Il suo successo è confermato, il suo ruolo forse meno. Sia per la città, sia per il pubblico, sia per i partner, sponsor e aziende che per la prossima edizione chiedono novità di rottura. Questo cliché regge ancora per poco. Non serve un nuovo maquillage ma qualche correzione di fondo. Idee?