Con #MadeToLast Michelin invita gli studenti dell’Università di Bologna e della “Federico II” di Napoli a sfidarsi proponendo idee innovative e originali su come comunicare e promuovere, tra i consumatori, i vantaggi di quei prodotti che garantiscono una lunga durata nel tempo, a favore di una mobilità sicura e sostenibile. Per iscriversi c’è tempo fino al 15 di novembre. Al vincitore un premio di 8.000 euro.
Il contest nasce nell’ambito di Live The Motion #MadeToLast – il movimento per la mobilità sicura e sostenibile lanciato da Michelin che punta sulla lunga durata che i prodotti devono assicurare nel tempo. Gli allievi dei due atenei saranno chiamati a presentare nuovi e originali progetti di comunicazione sul tema “La strategia Michelin Long Lasting Performance: benefici economici, ambientali e sociali”.
La sfida
Gli studenti che decidono di partecipare al concorso dovranno prima di tutto individuare e dimostrare quali siano i benefici economici, ambientali e sociali delle tecnologie alla base della strategia Michelin Long Lasting Performance.
In secondo luogo dovranno spiegare i motivi etici e pratici che spingono un’azienda come Michelin a garantire una lunga durata nel tempo dei prodotti, in questo caso i pneumatici, rinunciando così a venderne un po’ meno.
Infine, nel ruolo di responsabili della comunicazione e/o del settore innovazione dell’azienda, dovranno proporre ai consumatori in modo originale e innovativo tale strategia come best practice di economia circolare, dando visibilità alle sue implicazioni tecnologiche, economiche e sociali.
In pratica dovranno rispondere alla domanda: “Come presentare ai consumatori i benefici della strategia Long Lasting Performance, in modo da orientare le loro scelte di acquisto verso prodotti che mantengano le loro proprietà nel tempo?”.
Per iscriversi ciascun team deve registrarsi sul sito www.livethemotion.it/madetolast/universita/homepage entro e non oltre il 15 novembre. Tematiche articolate come quella oggetto della call richiedono un approccio multidisciplinare: per questo motivo la sfida è aperta a tutte le facoltà, sia umanistiche sia scientifiche.