Mario Mancini delegato all’internazionalizzazione
della Piccola Industria di Confindustria Nazionale

piccola industria confindustriaMario Mancini, già vice presidente della Piccola Industria di Confindustria Nazionale, ha iniziato la sua carriera nel 1987 fondando, insieme a Giuseppina Concetti, il Gruppo Mancini, leader negli impianti di macellazione delle carni e stagionatura salumi. Una realtà radicata nel territorio marchigiano, ma che negli anni ha saputo aprirsi al mercato internazionale: Francia e Ungheria i primi mercati approcciati e a seguire l’apertura di stabilimenti in Colombia (2001) e Romania (2004), oltre a numerosi uffici di rappresentanza.Mario Mancini ha maturato una grande esperienza nel settore dell’internazionalizzazione d’impresa e dell’apertura di nuovi mercati. Una competenza che potrà mettere a disposizione della Piccola Impresa di Confindustria e delle tante aziende associate che in questo periodo stanno cercando strenuamente nuovi sbocchi per i propri prodotti. “Nonostante la crisi degli ultimi anni, il Made in Italy continua a essere un brand di alto livello, riconosciuto a livello mondiale”, dice Mancini. “Il problema è semmai lo scarso supporto da parte dello Stato, che in questo momento non aiuta sufficientemente le piccole e media imprese che stanno cercando di aprirsi ai mercati esteri. Il mio primo obiettivo sarà  cercare nuove soluzioni a favore di chi sta cercando di internazionalizzare il proprio business”.

La federazione delle Associazioni nazionali dell’industria meccanica varia e affine, Anima, è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 193.000 addetti per un fatturato di oltre 41 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 56% (dati riferiti al preconsuntivo 2012). I macrosettori rappresentati da Anima sono: macchine e impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie e attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.

L’Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare, Assofoodtec, si compone di sei realtà associative e si propone agli operatori internazionali come l’interlocutore più qualificato per conoscere quanto di meglio possa offrire l’industria italiana nel campo delle macchine, impianti e attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione. Si tratta di aziende che operano nei comparti della macchine per l’industria molitoria, per la produzione di pane e prodotti da forno, pasta ed estrusi alimentari, industria dolciaria, industria olearia, ecc.; macchine per caffè espresso e attrezzature per bar; affettatrici tritacarne e altre attrezzature per l’industria della ristorazione e alberghiera; attrezzature per la refrigerazione industriale e commerciale; macchine per la lavorazione delle carni; macchine arredamenti attrezzature per gelato. Assofoodtec rappresenta un settore che realizza un fatturato di circa 5,5 miliardi di euro con un export che attestandosi mediamente sul 74% della produzione, con nicchie di mercato che raggiungono il 90%, colloca l’Italia al primo posto nel mondo. Principali aree di destinazione delle esportazioni sono paesi UE (62,9 %), Asia (14,5%), Africa (8,3%), America del Nord (5,5 %), America del Centro Sud (7 %) Australia (1,8 %).

 

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Mario Mancini nominato delegato all’internazionalizzazione
della Piccola Industria di Confindustria Nazionale

Mario Mancini – socio Assofoodtec / Comaca – è stato nominato delegato all’internazionalizzazione della Piccola Industria di Confindustria Nazionale. Già vice presidente della Piccola Industria di Confindustria Nazionale, ha iniziato la sua carriera nel 1987 fondando, insieme a Giuseppina Concetti, il Gruppo Mancini, leader negli impianti di macellazione delle carni e stagionatura salumi. Una realtà ancora radicata nel territorio marchigiano, ma che negli anni ha saputo aprirsi al mercato internazionale: Francia e Ungheria i primi mercati approcciati e a seguire l’apertura di stabilimenti in Colombia (2001) e Romania (2004), oltre a tanti uffici di rappresentanza.

 

Grazie ai numerosi viaggi di lavoro realizzati nel corso degli anni, Mario Mancini ha maturato una grande esperienza nel settore dell’internazionalizzazione d’impresa e dell’apertura di nuovi mercati. Una competenza che ora potrà mettere a disposizione della Piccola Impresa di Confindustria e delle tante aziende associate che stanno cercando nuovi sbocchi per i propri prodotti.

 

“Nonostante la crisi degli ultimi anni, il Made in Italy continua ad essere un brand di alto livello, riconosciuto a livello mondiale. – dichiara Mancini – Il problema è semmai lo scarso supporto da parte dello Stato, che in questo momento non aiuta sufficientemente le piccole e media imprese che stanno cercando di aprirsi ai mercati esteri. Il mio promo obiettivo sarà quindi quello di cercare nuove soluzioni a favore di chi sta cercando di internazionalizzare il proprio business”.

 

 

 

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