AL MART IL DESIGN DEL CIBO
E LE OPERE DI RUDOLF STEINER
Dal 9.2.2013 al 2.6.2013
Il Mart presenta due nuove mostre: un’inedita incursione nel design e nella progettazione del cibo, a cura di Beppe Finessi, e una panoramica sulla produzione artistica del filosofo e pedagogo Rudolf Steiner, ideata dal Vitra Design Museum.
In questi ultimi anni il cibo è diventato un argomento di discussione anche per il mondo del design, superando con lo slancio della curiosità, della forze delle idee e della creatività il recinto disciplinare che lo relegava ad argomento per buongustai muniti di guide Michelin.
“Progetto Cibo. La forma del gusto”, al Mart di Rovereto porta questa allegra ma serissima confusione di materie – la cucina, l’arte, la progettazione industriale, il design – nelle proprie sale. A “Progetto Cibo” partecipano designers e architetti come Enrico Azzimonti, Bompas&Parr, Achille Castiglioni, FormaFantasma, Giorgio Giugiaro, Marti Guixé, Atsuhiro Hayashi, Alkesh Parmar, Gaetano Pesce, Diego Ramos, Philippe Starck e chef come Massimo Bottura, Antonio Canavacciuolo, Carlo Cracco, Gualtiero Marchesi, Davide Oldani, Davide Scabin.
L’esposizione “Rudolf Steiner. L’alchimia del quotidiano” a cura di Mateo Kries, direttore del Vitra Design Museum di Weil am Rhein, vuole dare risalto al genio creativo di Rudolf Steiner, che ha ispirato il lavoro di artisti del calibro di Piet Mondrian, Wassily Kandinsky e Joseph Beuys,
Rudolf Steiner (1861-1925) filosofo ed esoterista austriaco, è il fondatore dell’antroposofia, ed è noto soprattutto per la sua azione di riformatore nel campo della pedagogia. L’influsso delle sue idee è stato notevole: dalla medicina alla consapevolezza ambientale, dalla biocosmesi fino ai prodotti dell’agricoltura biodinamica, il pensiero di Steiner ha influenzato trasversalmente molte discipline della cultura contemporanea. Meno noto è l’impegno di Steiner per la creazione di un design basato su una profonda armonia tra uomo e natura.
