Masi parla sempre di più il mandarino

Masi nel 2019 si è regalata WeChat, l’applicazione di messaggistica sviluppata dalla società cinese Tencent, la più diffusa in Asia, che propone al suo interno un mix di diversi servizi, già presenti nelle occidentali WhatsApp, Facebook, Instagram, Skype e molto altro.

L’azienda vitivinicola di “Mr. Amarone”, ha inaugurato con l’inizio del 2019 un suo profilo in cinese per potenziare la brand awareness e consolidare la presenza nel mercato asiatico, che presidia da più di 20 anni. L’account ufficiale su WeChat, oltre a rappresentare un’importante vetrina internazionale, garantisce la veridicità e l’immediatezza delle notizie offrendo contenuti ricchi di informazioni e approfondimenti per il target cinese. L’obiettivo è quello di creare una “Masi Wine Community” per interagire direttamente con wine lovers e consumatori cinesi, oltre a essere anche strumento di straordinarie potenzialità per lo sviluppo del marchio sul mercato asiatico di grande sviluppo.

“La Cina è il quinto importatore di vino al mondo in termini di volume, il quarto in termini di valore e il consumo pro-capite è in costante aumento. L’Italia ha saputo progressivamente incrementare la propria presenza sul mercato, è ben lontana, però, dall’avere quella posizione di leadership che le spetterebbe. Il vino italiano ha bisogno di presentarsi in modo unitario e di comunicarsi, come hanno fatto i francesi creando una forte immagine di eccellenza che gli assicura oggi un primato invidiabile” commenta Sandro Boscaini, presidente di Masi. “Da molti anni Masi lavora in Cina con partner di alto profilo ed esperienza; abbiamo capito da subito che avere una strategia ben architettata è di vitale importanza: raccontare in prima persona il vino e il suo territorio e mettere in condizione i consumatori cinesi di conoscerne peculiarità, stile e fascino. Per questo è fondamentale analizzare il mercato e parlare al consumatore nella sua stessa lingua.”

Masi è stata infatti tra i primi brand italiani, e il primo produttore di Amarone, ad approdare in Cina, dove vanta un posizionamento stabile con vini Premium, tra i quali spiccano Costasera Amarone e il Campofiorin, soprattutto nelle principali città come Pechino, Shanghai, Hong Kong, Shenzhen. Da più di 15 anni il suo partner stabile è ASC Fine Wine, società di consolidata esperienza, che rappresenta alcuni tra i più famosi brand internazionali di vino di qualità. Nel giugno dello scorso anno Masi si è confermata per il quinto anno consecutivo tra le aziende vinicole più attive ed efficaci sui social network, secondo Fleishman Hillard, società di consulenza strategica; conferma ora la sua avanguardia nel mondo dei social con il profilo in cinese su WeChat, aggiungendo un nuovo tassello nel percorso di crescita.

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