MCZ si aggiudica le ceramiche Sergio Leoni e le cucine a legna J Corradi

Una crescita del fatturato del 10%, un piano di acquisizioni di 10-12 milioni di euro nel 2012 con un programma di nuove assunzioni. Sono questi i numeri che testimoniano il continuo processo di sviluppo del gruppo e che caratterizzano in questo momento di mercato il gruppo MCZ – www.mcz.it. ‘azienda italiana specializzata nel settore del riscaldamento domestico e della cottura da esterni ha avviato un intenso programma di merger&acquisition con due marchi di prestigio del Made in Italy: Leoni Ceramiche d’arte srl di San Polo d’Enza (RE) www.sergioleoni.com, e J.Corradi srl con sede a Villafranca (VR) www.jcorradigroup.com.

Il Gruppo MCZ che chiuderà il 2012 con un fatturato di 80 milioni di euro (+10% sull’anno precedente), realizzato per il 70% all’estero, in oltre 35 paesi nel mondo, occupa 300 dipendenti per la produzione di 150.000 prodotti fra stufe, caminetti e barbecue. Con queste due operazioni di acquisizione, che si mettono in mostra nell’attuale congiuntura di mercato, il nuovo gruppo punta per il 2013 ad un fatturato consolidato totale di 100 milioni di euro con una struttura da 380 dipendenti.

“Sergio Leoni e J.Corradi sono due marchi autorevoli nei loro rispettivi settori”, dice Giacomo Zanette (nella foto) , presidente del Gruppo di Vigonovo di Fontanafredda (PN). “In particolare Sergio Leoni è un brand storico nella produzione di stufe in ceramica ad accumulo, fatte interamente a mano. J.Corradi è un marchio leader nel mondo della cucina a legna, riconosciuto in Italia e all’estero per i suoi prodotti di qualità elevata. L’acquisizione di queste due realtà rientrano nel quadro di completamento dell’attuale offerta del Gruppo MCZ. Il completamento dell’assetto strategico del gruppo in realtà era già iniziato nel 2011: con la creazione del nuovo brand Red, entrata nel business dei sistemi di riscaldamento a biomassa e solari (caldaie a pellet e legna, pannelli solari termici e serbatoi di accumulo). MCZ investe da sempre su ottimizzazione dei rendimenti e riduzione del consumo di combustibili che significa di fatto minori costi di gestione per il consumatore finale.

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