Dopo quella riservata ai disegni e modelli, diventa operativa anche la linea destinata alla valorizzazione dell’utilizzo economico dei brevetti. Mediocredito Italiano, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nel sostegno ai progetti di innovazione delle imprese, completa la linea di finanziamento creata ad hoc per la valorizzazione della proprietà intellettuale composta da Nova+ FNI Disegni, rendendo disponibile da oggi anche la soluzione finanziaria Nova+ FNI Brevetti. Una iniziativa che rientra nel quadro stabilito dal Fondo nazionale per l’innovazione (Fni), lo strumento creato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) per agevolare il finanziamento di progetti innovativi basati sullo sfruttamento industriale di titoli della proprietà industriale (brevetti, disegni e modelli). Nell’ottica di questa iniziativa, Mediocredito Italiano attua questo importante passo insieme con Unicredit e Deutsche Bank, mettendo a disposizione del sistema industriale le proprie competenze specialistiche su un tema particolarmente importante per lo sviluppo e la crescita dell’economia italiana. La disponibilità dei finanziamenti previsti dal Fondo nazionale per l’Innovazione attraverso le tre banche potrà raggiungere fino al 100% dell’investimento delle imprese, con un importo minimo di 300 mila euro e massimo di 3 milioni di euro; la durata è compresa tra 3 e 10 anni, nella quale è incluso un pre ammortamento di 24 mesi; alle imprese si garantiscono condizioni competitive nel prezzo, anche grazie alla possibilità di utilizzare le provviste Bei e Cdp fino al loro esaurimento. Inoltre, grazie alla costituzione di una garanzia di portafoglio da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, le imprese hanno la possibilità di accedere a Nova+ FNI Brevetti senza alcuna richiesta di specifiche garanzie personali, reali o assicurative.
“Il Gruppo Intesa Sanpaolo, da sempre accanto alle imprese che investono in innovazione, unisce la forte presenza sul territorio alla specializzazione di Mediocredito Italiano che offre competenze distintive e strutture specialistiche presidiate da ingegneri, tecnici ed esperti di contabilità industriale in grado di analizzare i progetti presentati dalle imprese da un punto di vista tecnico-industriale, a complemento della tradizionale analisi di merito di credito”, dice Carlo Stocchetti, direttore generale di Mediocredito Italiano. “Tutto ciò, da un lato consente alla Banca di comprendere i benefici industriali derivanti dagli investimenti e quindi di valorizzare pienamente le strategie di sviluppo delineate dagli imprenditori, dall’altro permette a questi ultimi di confrontarsi con tecnici specializzati in grado di parlare lo stesso linguaggio dell’impresa.” Le imprese possono fare riferimento alla sezioni dedicate al Fondo Nazionale Innovazione del sito internet di Mediocredito Italiano (www.mediocreditoitaliano.com) e delle banche coinvolte, dove sono indicati anche i punti informativi appositamente istituiti dalle tre banche sull’intero territorio nazionale e dove sarà possibile avere ulteriori informazioni anche per la presentazione delle domande di finanziamento.