Torna Meet the Media Guru, programma di incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale e dell’innovazione. Ideato da Maria Grazia Mattei dal 2005 ha portato a Milano le voci più rappresentative della cultura new media.
Il primo appuntamento organizzato dal Meet, Centro internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, sarà con l’artista Refik Anadol. Si tratta di una delle personalità di spicco sulla scena dell’Arte Digitale mondiale a Milano il 2 ottobre alle 18.30. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sui canali Facebook e sul sito di Meet.
Sogno di Rinascimento
Anadol è una star riconosciuta con oltre 400mila followers sui social, con all’attivo installazioni e opere di Intelligenza Artificiale commissionate da istituzioni internazionali: Tra queste Ars Electronica di Linz, Casa Battló a Barcellona, Concert Hall a Los Angeles e Seoul Haemong per la Seoul Design Foundation. Anadol parlerà del rapporto tra arte, scienza e nuove tecnologie. Racconterà il percorso che lo ha portato a produrre la prima opera site-specific in Italia per la Sala Immersiva di MEET, dando vita ad un “Sogno di Rinascimento”.
Renaissance Dreams è il titolo dell’installazione commissionata dal Meet nel 2019 generata a partire da milioni di immagini e testi prodotti tra il 1300 e il 1600 in Italia. Si tratta di una narrazione immersiva in 4 tempi: pittura, scultura, letteratura e architettura. I dati di ciascun capitolo sono stati elaborati dall’AI per mezzo di algoritmi GAN capaci di identificare caratteristiche comuni nelle immagini e nei testi e produrre creazioni originali. Il risultato è una passeggiata nell’arte del passato con uno sguardo rivolto ai linguaggi futuri.
Il design secondo Refik Anadol
Refik Anadol (1985, Istanbul) è un media artist turco che risiede a Los Angeles, dove ha fondato il Refik Anadol Studio di cui è direttore creativo. La sua ricerca sta al crocevia di arte, scienza, e tecnologia. Esplora i modi in cui macchine intelligenti e tecnologie digitali consentono di creare ambienti immersivi che cambiano la percezione del tempo e dello spazio.
Nei suoi lavori pavimenti, muri e soffitti si dissolvono, interi edifici prendono vita da grandi quantità di dati. Ciò che una volta era invisibile all’occhio umano diventa visibile, offrendo una nuova prospettiva e narrativa del mondo. Anadol non si limita ad integrare i linguaggi espressivi delle tecnologie negli ambienti, ma sintetizza le caratteristiche dei new media nel design degli spazi, pubblici e privati.
Le performance site-specific di Anadol sono state presentate alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e all’Artechouse di New York (USA). In musei come The National Gallery of Victoria (Australia); santralistanbul (Turchia) e l’usine (Svizzera). Presso festival e rassegne come Ars Electronica Festival di Linz (Austria). Sydney City Art (Australia); Seoul Haemong (Corea del Sud) e International Digital Arts Biennial di Montréal (Canada).
Refik Anadol è docente e ricercatore presso il Dipartimento di Design Media Arts di UCLA a Los Angeles.
MEET (www.meetcenter.it) è il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale di Milano. Nato con il supporto di Fondazione Cariplo, vuole contribuire a colmare il divario digitale italiano. Oltre agli incontri Meet the Media Guru MEET promuove programmi di cross-fertilizzazione fra creativi digitali ed imprese. Uno spazio di 1500mq che Carlo Ratti Associati ha reinterpretato a partire dal concept del centro di cultura digitale lavorando sull’idea di fluidità. Lo spazio accoglie al suo interno anche la Cineteca di Milano. Main partner di MEET è Intesa Sanpaolo. Sono partner del centro di cultura digitale Artemide, Mediatrade, Peugeot e George Brown College di Toronto.