Il mercato dell’Internet delle cose crescerà esponenzialmente da qui al 2020. In particolare, gli oggetti connessi passeranno da 6,4 miliardi nel 2015 a 20,8 miliardi nel 2020 a livello mondiale e in Europa i ricavi stimati dalla vendita di simili dispositivi incrementeranno dai 2,9 miliardi di dollari del 2015, a 24 miliardi di dollari al 2025 (pari a 20,9 miliardi di euro).
Lo afferma il Centro studi per l’efficienza energetica (Cesef). Inoltre, secondo il Cesef, il settore dell’efficienza energetica in Italia presenta potenzialità che non riescono ad esprimersi compiutamente.
Le cause che frenano la crescita del settore sono molteplici e diversificate: “la difficoltà a far emergere progetti di qualità; il sistema bancario che non finanzia adeguatamente il settore; il sistema incentivante poco generoso e talvolta inefficiente; i limiti informativi, economici e culturali che limitano l’affermarsi della domanda; la piccola dimensione delle ESCo che circoscrive la capacità di investimento e realizzazione dei progetti”.