Brand online: nell’editoria e news questi sono i migliori. Il Corriere della Sera è il quotidiano che guadagna la prima posizione tra quelli che operano sul web secondo la classifica stilata da BEM Research.
Lo storico quotidiano di Milano, appartenente al gruppo RCS, scala ben sei posizioni rispetto al mese a marzo 2016. Perde invece la prima posizione il sito di informazione metereologica ilmeteo.it, attestandosi al secondo posto. Conquista il terzo gradino del podio la Gazzetta dello Sport, giornale specializzato sulle discipline sportive e in particolare sul calcio, che rispetto a marzo guadagna tre posizioni. In quarta posizione troviamo un altro sito di informazione meteorologica, 3bmeteo, che perde un posto in classifica rispetto al mese precedente. Infine, in quinta posizione si attesta il quotidiano di Roma La Repubblica, appartenente al gruppo editoriale L’Espresso, in discesa di tre posizioni da marzo. Nel complesso la performance online dell’intero settore dell’editoria e delle news online, calcolato su 30 diversi quotidiani e siti d’informazione, ha mostrato una flessione dell’1,8 per centro rispetto a marzo. In leggera riduzione è risultata anche la tendenza delle ricerche sul motore di Google di parole connesse con l’informazione.
“È lampante il fatto che l’online abbia modificato sensibilmente le abitudini di fruizione e lettura di news e
informazioni da parte degli utenti”, dice Mariachiara Marsella, web marketing manager di BEM Research, “e questa trasformazione dovrebbe accompagnare costantemente le scelte editoriali di tutti i Brand, in primis di
quelli che operano nei media. Si pensi inoltre a come il mobile influenza ulteriormente il comportamento degli
utenti dirottando i loro clic verso contenuti sempre più leggeri e usabili”. La classifica dei migliori brand online, prodotta dalla start-up BEM Research, azienda che si occupa di ricerche nel campo dei big data, dell’economia e del marketing online, viene calcolata sulla base di un indice di performance online, il BEM Rank, elaborato mediante un algoritmo che si fonda su 5 diversi parametri:
1) I termini maggiormente cercati sul motore di ricerca più utilizzato in Italia, ovvero Google;
2) il grado di visibilità dei siti web;
3) la velocità di caricamento delle pagine web;
4) la facilità di navigazione all’interno del sito web (cosiddetta usabilità);
5) il grado di competizione online nel settore in cui l’azienda opera.
Nel comunicato del 5 e del 7 aprile 2016 è stata diffusa la classifica sui servizi finanziari, ovvero assicurazioni e
banche. Nei prossimi giorni e sulla base del calendario disponibile sul sito www.bemresearch.it saranno diffusi
gli indici relativi a energia e altre utilities, grande distribuzione, abbigliamento e accessori, farmaceutica,
giocattoli, mezzi di trasporto e mobili e accessori per la casa.