Minibond: sono giorni caldi per il Mercato ExtraMot Pro in apertura del 2019, con diverse emissioni già a inizio anno.
Il 2018 si è chiuso con 53 nuove emissioni, per un ammontare pari a circa 4,5 miliardi di euro. Le emissioni di taglio inferiore a 50 milioni di euro sono state 45, per un ammontare superiore ai 100 milioni di euro. Complessivamente, l’ExtraMot Pro raggiunge 345 emissioni dalla sua apertura, per un ammontare pari a circa 19 miliardi di euro.
I trend da evidenziare relativi all’ultimo trimestre sono i seguenti:
Con 21 nuove emissioni, il mercato ExtraMOT Pro raggiunge il numero di 345 emissioni, per un controvalore pari a circa € 19 Mld
Le emissioni di taglio inferiore a € 50 M sono aumentate rispetto al trimestre precedente sia come numero (15 contro 11) che come ammontare (37 milioni € contro 22)
Crescono le emissioni da parte delle aziende appartenenti ai settori Industrial, Food & Beverage e Media & ICT, per un controvalore complessivo di ca. € 33 M. Risultano inoltre nuove emissioni da parte di società che avevano già fatto ricorso allo strumento dei minibond (ETT, Plissè, Space e Boni)
Rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2017, si conferma il trend di riduzione del taglio medio che al 31.12.2018 scende a ca. € 7,0 M e della cedola media che al 31.12.2018 scende a ca 5,07%
Segnaliamo il caso del pastificio De Cecco che ha emesso due prestiti obbligazionari: il primo da € 21 M quotato sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana e il secondo da €4 M non quotato.
L’identikit aggiornato del minibond sotto € 50 M è il seguente:
Taglio medio € 7,0 M
Scadenza media: 4,8 anni
Struttura del rimborso: 48% bullet / 52% con piano di ammortamento
Cedola media annua: 5,07%
Fatturato medio emittente: € 84,4 M
Auspicando che le Pmi continuino a valutare i minibond come un valido e alternativo strumento di debito, continueremo a monitorare il mercato dei minibond nel 2019 arricchendo sempre più le analisi del nostro Barometro.