SACE ha garantito un finanziamento da 164 milioni di euro -strutturato da BNP Paribas CIB nel ruolo di Sole Structuring Bank e Agent Bank – in favore del Ministero delle Finanze angolano per il completamento dei lavori di costruzione dell’ultimo tratto dell’autostrada Luanda-Soyo (N’Zeto-Soyo) affidati all’italiana CMC Ravenna nell’ambito del programma governativo per lo sviluppo dei collegamenti tra la capitale e il Nord del Paese.
Il progetto, del valore complessivo di 250 milioni di euro, prevede la realizzazione di 44,8 chilometri di strada a due carreggiate per senso di marcia (dei 500 chilometri previsti in totale) per l’autostrada che collegherà la capitale Luanda alla città di Soyo, nell’area settentrionale del Paese, regione di primaria importanza per l’industria estrattiva del petrolio.
L’operazione conferma il lungo impegno di CMC in Angola, forte di un’esperienza decennale maturata nei grandi progetti infrastrutturali in Africa sub-sahariana, in particolare in Mozambico. Il fatturato 2013 di CMC in Africa australe ammonta a 355 milioni di euro rispetto ad un volume totale di 1 miliardo di euro, contando un organico -tra Italia ed estero- di oltre 7.500 unità mantenendo ancora la struttura di Cooperativa fondata nel 1901.
L’annuncio della finalizzazione dell’operazione arriva in occasione della missione di Sistema giunta proprio oggi in Angola. Per questo mercato SACE rileva importanti opportunità di business in diversi settori, anche in virtù del nuovo impegno del governo sul fronte degli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale, minerario, agroalimentare e turistico del Paese, e prevede, nei prossimi quattro anni, una crescita dell’export italiano a un tasso medio annuo dell’8%, con performance anche superiori in settori chiave per lo sviluppo dell’industria locale come la meccanica strumentale (+8,5%) e gli apparecchi elettrici (+9%), ma anche nei consumi privati con l’agroalimentare che metterà a segno una crescita media del 12,1% nel prossimo quadriennio.