E’ stato Carlo Mochi Sismondi, amministratore delegato di Smart City Exhibition 2014 e presidente di Forum PA, a concludere la terza edizione di Smart City Exhibition – www.smartcityexihibition.it – manifestazione europea dedicata alle città e alle comunità intelligenti organizzata da Forum PA con Bologna Fiere.“Siamo molto soddisfatti di questa terza edizione: non solo per i numeri, ma perché abbiamo visto in tre giorni sale convegni e laboratori pieni di persone e di idee, con amministratori e aziende che hanno lavorato in sinergia su progetti concreti, start-up e makers che hanno avuto la possibilità di mostrare i propri prototipi a un pubblico qualificato”, ha detto Sismondi. “L’obiettivo, a partire da oggi, è che questo bagaglio di progettualità, competenze e relazioni si trasformi in nuovi momenti di confronto. Community sia fisiche che online, per tenere aperto questo cantiere, affinché le buone pratiche non restino confinate nelle singole città ma possano essere messe a sistema e contribuire a rendere veramente smart le nostre città, colmando anche il divario che ancora oggi divide Nord e Sud del Paese, come è emerso dalla nostra indagine iCityRate”. A cancelli ancora aperti, sono stati oltre 7.000 i visitatori che hanno partecipato ai 111 appuntamenti – tra forum comune (6), convegni (27) e laboratori (78) – con oltre 700 relatori tra italiani e internazionali. La tre giorni dell’Exhibition ha presentato i progetti di oltre 120 città che si sono confrontate sulle tematiche fondamentali per costruire la smart city del futuro – dal food al turismo digitale, dalla mobilità sostenibile alla sanità e al welfare – con ricercatori, makers, politici, imprenditori e cittadini, uniti dall’obiettivo comune di valorizzare al massimo le migliori esperienze italiane, per identificare politiche mirate e condivise e non sprecare l’importante occasione che ci sta arrivando dall’Europa, con i finanziamenti dedicati al rinnovamento urbano.
La novità 2014 di Smart City Exhibition, SCE Academy, ha registrato un record di iscritti – oltre 1.100 – per le 12 sessioni formative. SCE è stata una manifestazione seguita e super ‘twittata’ con oltre 1.800 contributors che nei soli 3 giorni di manifestazione hanno collezionato quasi 7.500 tweet, piazzando l’hashtag #SCE2014 al quinto posto nel trend topic delle tre giornate. Mentre il sito internet – www.smartcityexhibition.it – ha ricevuto oltre 53mila visite nell’ultimo mese. Ottima anche l’attenzione dei media, che hanno seguito la manifestazione con quasi 400 servizi – tra stampa, radio e tv.
Dai convegni con speaker illustri ai laboratori in cui ‘imparare a fare’, dai prototipi ai progetti
collaudati e replicabili, Smart City Exhibition 2014 ha portato a Bologna il meglio della ricerca e
dell’innovazione sui temi della città, con un focus sulle soluzioni e i modelli elaborati nei più avanzati centri di ricerca, tra cui CNR e ENEA, e le collaborazioni con Cittalia, MIT Boston, Valencia e 21 Università italiane, tra cui l’Università di Bologna.
I visitatori hanno anche potuto ‘toccare con mano’ le proposte selezionate tra gli oltre
200 progetti iscritti ai 3 bandi nazionali lanciati da Smart City Exhibition focalizzati su tecnologie
intelligenti, prototipi pre-commerciali di soluzioni applicabili a diversi ambiti (health, risparmio
energetico, disabilità, mobilità sostenibile ecc.) e progetti tesi a migliorare la qualità della vita
delle donne nell’ambito urbano. “Dobbiamo svegliarci: siamo di fronte a una molteplicità di nuovi fenomeni sociali e di sfide da cogliere”, Mauro Bonaretti, segretario generale alla presidenza del Consiglio dei Ministri. “Abbiamo le risorse per farlo, non può essere questo il nostro alibi, è necessario passare dalle idee ai fatti. Smart City Exhibition deve essere l’occasione per mettere concretamente in campo progetti e competenze”. Secondo Alessandra Poggiani. dg dell’Agenzia per l’Italia Digitale l’evoluzione di un Paese non può che partire dalle città e le città intelligenti hanno bisogno di cittadini che sappiano capire gli strumenti che gli vengono messi in mano. “La tecnologia che vediamo qui a Smart City Exhibition ha bisogno di tutte queste persone che la incontrano e la utilizzano, perché la digitalizzazione va progettata partendo dalle esperienze e dai bisogni dei
cittadini, delle imprese e degli amministratori”, ha detto Poggiani.
“Ho seguito Smart City Exhibition fin dalla sua
nascita”, dice Paolo Coppola, deputato e consigliere politico per l’Agenda Digitale del Ministro per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione. “Ritengo questa manifestazione molto importante perché dà un contributo fondamentale in Italia, un contributo che è prima di tutto culturale perché siamo molto in ritardo proprio su questo punto. Smart City Exhibition serve per elaborare proposte e portarle a conoscenza”.
Per Virginio Merola, Sindaco di Bologna una Smart City è una città che ha intelligenza civica,
ovvero un’amministrazione condivisa con i propri cittadini. “Bologna è qui, pronta ad essere una
Smart City, sin dalla prima edizione di Smart City Exhibition e condivide pienamente le sfide gli
obiettivi di questa manifestazione”.
E’ intervenuto anche il vicesindaco di Napoli e Assessore allo Sviluppo Sostenibile, Tommaso Sodano, “Sette delle quattordici nascenti Città Metropolitane si affacciano sul Mediterraneo e per loro dobbiamo pensare a una Smart City che non sia solo tecnologia e investimenti, ma che condivida una cultura del Mediterraneo. Per questo ha senso costruire piattaforme come questa, dove lavorare insieme per realizzare questo obiettivo”.
Anna Brogi, senior vice president Enel Group, Enel: “Smart City Exhibition è una manifestazione
molto importante che mette insieme contesti diversi, stakeholder diversi e business diversi. Enel segue le Smart City dal 2009, recita un ruolo centrale in questa sfida dell’innovazione e crede molto nell’importanza di manifestazioni come questa”.
“Siamo lieti di aver partecipato anche a questa edizione di Smart City Exhibition con i nostri
partner Gruppo Infor, ESRI Italia e ProgeSoftware per promuovere la diffusione di Microsoft
CityNext, una piattaforma tecnologica aperta, interoperabile e orientata ai servizi, che mette a
disposizione delle amministrazioni una vasta gamma di soluzioni in grado di rispondere alla
esigenze di persone, aziende ed enti pubblici”, spiega Rita Tenan, direttore della divisione
pubblica amministrazione di Microsoft Italia.