A due mesi scarsi dall’acquisizione dei libri Rizzoli, Mondandori porta a casa anche Banzai Media operatore italiano nell’e-Commerce e uno dei più importanti editori digitali. Il colpo messo a segno da Marina Berlusconi rappresenta un altro passaggio nei programmi di sviluppo della Mondadori che punta a diventare leader digitale tra gli editori italiani, con volumi di traffico prossimi a quelli dei cosiddetti over the top, da Google a Facebook”.
“Superata una fase complessa legata alla crisi economica generale e ai grandi mutamenti che sta vivendo l’editoria a livello mondiale, la Mondadori torna a crescere e a consolidare il primato nei suoi business storici: abbiamo compiuto”, ha detto questo pomeriggo Marina Berlusconi, ” un investimento di grande valore strategico rilevando il secondo gruppo editoriale librario italiano, realizziamo ora un altro investimento molto significativo nell’innovazione, che intende assicurare un impulso determinante per lo sviluppo digitale dei nostri periodici”.
“Nei media digitali la concentrazione è indispensabile per fare gli ingentissimi investimenti necessari a competere con i big player internazionali che controllano il mercato pubblicitario”, dice Paolo Ainio, presidente esecutivo di
Banzai, sul numero di giugno di Prima Comunicazione, in merito alla decisione di cedere i vertical content di Banzai Media a Mondadori, per dedicarsi esclusivamente all’eCommerce. “La cessione dei media per concentrasi sull’eCommerce”, prosegue Ainio, “è il risultato di alcuni anni di lavoro e di pensiero. Da tempo ragionavamo su questi temi. Ovviamente un pò ci dispiace, perchè esce un pezzo importante di Banzai. E’ stata però una
decisione corretta verso la crescita delle dimensioni. Le concentrazioni sono inevitabili anche nel campo dei media online. Un operatore piccolo o medio non è grado di reggere in un mercato della pubblicita’ che e’ sempre piu’ nelle mani degli over the top”. Particolarmente difficile la situazione nel campo dell’informazione online. “Le news sono un’area in cui la redditività è un punto di domanda. Per l’editoria ‘leisure’ come la cucina e la donna siamo riusciti a trovare un equilibrio economico robusto, solido, e a crescere. Il mondo dell’informazione e’ molto piu’ complicato. L’unica chiave per
rimanere in equilibrio e’ quello di fare delle cose piccole”.
Secondo il presidente di Mondadori “dovremo impegnarci a fondo per far sì che questa acquisizione, così come quella dei libri Rizzoli, possa dispiegare interamente e nel modo migliore i suoi effetti positivi, ma credo saranno di notevole stimolo la soddisfazione e l’orgoglio di sapere che la Mondadori non è più costretta a giocare in difesa e che i grandissimi sforzi fatti in questi anni da tutta l’azienda ci consentono di programmare un futuro di crescita e di sviluppo”. Nell’attuale compagnia di banzai oltre a Paolo Ainio da qualche mese era entrato a fare parte in qualità di Ad e direttore generale anche Pietro Scott Jovane.