Nord e Sud America unite nel segno di Marmomacc

VITÓRIA STONE FAIR/MARMOMACC LATIN AMERICA,

NORD E SUD AMERICA UNITI NEL SEGNO DI MARMOMACC

 

Vitória Stone Fair, fiera di riferimento per il settore dei marmi e dei graniti del Centro e del Sud America cambia passo: dalla prossima edizione (18-21 febbraio 2014), nel nome della rassegna anche “Marmomacc Latin America” e più spazio per cultura del prodotto e formazione degli operatori. Con le iniziative di Marmomacc in Brasile, Veronafiere completa il presidio della filiera della pietra naturale nel continente americano dove era già presente al nord dal 2008 con StonExpo/Marmomacc Americas.

 

 

In America Latina, Marmomacc pone un nuovo sigillo sulla filiera del marmo. Vitória Stone Fair, il più importante appuntamento fieristico in Brasile per il mondo lapideo rinnova il nome: dalla prossima edizione, dal 18 al 21 febbraio 2014, la fiera si chiamerà Vitória Stone Fair/Marmomacc Latin America.

Un segnale che dà il via al contestuale riposizionamento della manifestazione, con l’obiettivo di ricalcare sempre più la formula di successo di Marmomacc, affiancando, alla parte commerciale, il design e la cultura del prodotto, insieme alla didattica, con corsi di formazione per architetti e operatori specializzati.

Il progetto è stato illustrato questa mattina, nel corso della giornata inaugurale della 48a edizione di Marmomacc, la fiera leader nel mondo dedicata alla pietra, al design e alle tecnologie, in programma fino a sabato 28 settembre alla Fiera di Verona.

Alla presentazione, hanno partecipato il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, la presidente di Milanez & Milaneze, Cecília Milaneze, e il delegato di Veronafiere per l’America Latina, Andrea Batazzi.

«Il presidio dell’America Latina – ha spiegato Ettore Riello – completa la strategia di penetrazione nel continente da parte di Veronafiere, già presente negli Stati Uniti dal 2008 con StonExpo/Marmomacc Americas. Come strumento a servizio delle imprese siamo sempre alla ricerca di nuovi mercati e nell’America Centrale e del Sud, con Brasile e Messico in testa, i trend economici indicano interessanti prospettive proprio nei campi del building e del contract».

L’iniziativa dà seguito all’operazione con cui Veronafiere, nel 2012, è entrata nella cabina di regia dell’organizzazione delle due principali manifestazione brasiliane nel comparto della pietra naturale – Vitória Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair – grazie all’acquisizione del 60% della società Milanez & Milaneze e alla creazione della new-co Veronafiere do Brazil che controlla anche Mec Show, fiera focalizzata su metalmeccanica, automazione ed energia.

«La scelta di sviluppare un vero e proprio hub fieristico targato Marmomacc in Brasile – ha sottolineato Giovanni Mantovani – ha già riscosso l’apprezzamento delle aziende considerando che, a cinque mesi dal via di Vitória Stone Fair/Marmomacc Latin America, sono già stati venduti gli spazi espositivi di due interi padiglioni e del 70% del terzo».

Soddisfazione anche da parte dei soci di Milanez & Milaneze: «L’aggiunta di Marmomacc Latin America – ha commentato Cecília Milaneze – rappresenta per Vitória Stone Fair il lancio di una rassegna ancora più in grande. Questo nuovo capitolo nella storia della fiera si traduce in maggiori opportunità di business nel mercato globale della pietra naturale».

 

 

Vitória Stone Fair/Marmomacc Latin America

 

All’edizione 2013 della manifestazione organizzata a Vitória, in Brasile, nello stato di Espírito Santo, hanno partecipato, su un’area espositiva di 32mila metri quadrati, 420 espositori, di cui il 39% esteri, provenienti da Argentina, Cina, Stati Uniti, Francia, Grecia, India, Italia, Corea, Libano, Paesi Bassi, Pakistan, Palestina, Portogallo, Spagna e Turchia, oltre che da dieci stati brasiliani.

I visitatori sono stati oltre 24mila, di cui il 12% esteri giunti da 56 paesi. La 37a edizione di Vitória Stone Fair/Marmomacc Latin America è in calendario dal 18 al 21 febbraio 2014 (www.vitoriastonefair.com.br).

 

Il comparto lapideo in Brasile

 

La filiera della pietra naturale rappresenta l’8% del Pil brasiliano con 9 milioni di tonnellate di marmo prodotti, 2,2 milioni di tonnellate esportati, 1.400 cave attive, più di 12mila imprese, senza contare un patrimonio, unico al mondo, di oltre 1,2 milioni di varietà di pietre e graniti.

Secondo i dati diffusi da Centrorochas – associazione brasiliana degli esportatori di rocce ornamentali – il valore delle esportazioni brasiliane, tra gennaio e luglio 2013, ammonta a 742 milioni di dollari US, con un incremento del 20% sullo stesso periodo del 2012. I maggiori acquirenti sono Stati Uniti, Cina e Italia.

Il Brasile è terzo esportatore mondiale di blocchi di pietra ornamentale e quinto per il prodotto finito.

In Brasile, l’Espírito Santo è lo stato di riferimento per l’estrazione del marmo e del granito e per le attività di trasformazione. Costituisce infatti l’80% dell’intero mercato nazionale ed è responsabile del 78% delle esportazioni con un valore di 579,3 milioni di dollari US totalizzato nei primi sette mesi del 2013, in crescita del 25,5% sul 2012.

 

IL VICE MINISTRO CALENDA A MARMOMACC 2013:

“IL GOVERNO A FIANCO DELLE AZIENDE DEL SETTORE MARMO LAPIDEO”

 

Inaugurata questa mattina Marmomacc 2013, fiera leader mondiale per pietra naturale, design e tecnologie. Alla cerimonia presenti il vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, l’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan, il presidente della Provincia di Verona, Giovanni Miozzi, il sindaco di Verona Flavio Tosi e il presidente di Veronafiere, Ettore Riello. A Marmomacc ben oltre 1.400 espositori da 60 paesi, 16 collettive estere, 44 delegazioni commerciali straniere e operatori professionali da oltre 130 nazioni.

 

Verona, 25 settembre 2013. «I numeri dell’export italiano mostrano un settore marmo-lapideo molto competitivo all’estero, grazie ad un’operazione straordinaria sui mercati che ha colmato la domanda interna che ancora langue. Vuol dire che c’è un tessuto manifatturiero su cui puntare ed è quindi compito del Governo stare a fianco delle aziende e di iniziative come Marmomacc che vanno nel segno di una crescente internazionalizzazione di uno dei nostri settori di punta». Lo ha dichiarato questa mattina il vice ministro dello Sviluppo economico con delega all’Internazionalizzazione, Carlo Calenda, nel corso dell’inaugurazione della 48a edizione di Marmomacc, la più importante fiera internazionale dedicata alla pieta naturale, al design e alle tecnologie, alla Fiera di Verona fino a sabato 28 settembre (www.marmomacc.com).

Calenda si è poi soffermato sul comparto dei macchinari e delle tecnologie di lavorazione, definito «un’eccellenza del made in Italy fatta di innovazione costante» e ha riassunto il piano d’azione per dare maggiore impulso all’export di filiera, basato «sull’aumento dei fondi per il commercio estero, nuove missioni di accompagnamento e un lavoro per l’abbattimento delle barriere tariffarie e non tariffarie che pesano ancora sui prodotti italiani ed europei».

Al taglio del nastro di Marmomacc 2013 hanno partecipato anche l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan – che ha portato i saluti del presidente Luca Zaia -, il presidente della Provincia di Verona, Giovanni Miozzi, il sindaco di Verona, Flavio Tosi, e il presidente di Veronafiere, Ettore Riello. Presenti alla cerimonia, anche l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Massimo Giorgetti, quello all’Ambiente, Maurizio Conte e il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. La campionessa mondiale di pattinaggio artistico Carolina Kostner ha partecipato, invece, come madrina della manifestazione.

«Marmomacc si conferma dopo 48 edizioni ancora la rassegna mondiale leader per la promozione del sistema della pietra naturale con ben oltre 1.400 espositori da 60 paesi, 16 collettive estere, 44 delegazioni commerciali straniere e l’accoglienza di operatori professionali da oltre 130 nazioni» ha spiegato il presidente di Veronafiere, Ettore Riello.

Soddisfatto dai primi riscontri all’apertura della manifestazione, il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: «Nonostante il periodo di crisi generale il comparto lapideo ha scelto ancora una volta di essere presente a Marmomacc. Tutti i 12 padiglioni e le aree esterne del quartiere fieristico, risultano infatti occupati e registriamo anche nuove presenze tra gli espositori esteri da Singapore, Slovenia e Irlanda».

«La filiera della pietra naturale vale 35mila addetti in Italia – ha detto l’assessore al Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan – con aziende di grande tradizione per le quali Marmomacc è sempre un importante sostegno. L’export in Veneto è cresciuto dell’8% e il sistema fieristico ha saputo aiutare e accompagnare le imprese in questa sfida».

Il presidente della Provincia di Verona, Giovanni Miozzi, ha ricordato l’importanza del Distretto del marmo e delle pietre di Verona, «primo per export in Italia e uno dei pilastri dell’economia locale».

Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, infine, è intervenuto sul valore di fare sistema in un momento di crisi per il mercato interno: «Dobbiamo fare in modo – ha detto – che ognuno, ad ogni livello istituzionale, dia rapidamente le risposte alle richieste che ci vengono dal Paese, soprattutto per un settore come quello del marmo che già rappresenta una delle eccellenze del made in Italy».

 

 

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