Cisco e il Comune di Palermo hanno firmato un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di accelerare il processo di innovazione e di creare nuove opportunità per i giovani, le imprese e il territorio nella futura Area Metropolitana di Palermo.
L’iniziativa nasce per fare di Palermo un “laboratorio a cielo aperto” di innovazione tecnologica e sociale, che getti le basi per trasformare la città e il suo territorio in una smart community: una comunità intelligente e interconnessa, dotata di una rete di infrastrutture e di competenze che faciliti la realizzazione di nuovi servizi e dia spazio al potenziale di innovazione già presente nel territorio.
L’accordo si avvale della collaborazione di Italtel, azienda storicamente presente nel territorio siciliano, in particolare con un centro di competenza per l’Internet of Things che ha sede a Carini (PA).
Il protocollo di intesa prevede lo sviluppo di tre filoni di attività, legati alla formazione – intesa anche come strumento di inclusione sociale – alla implementazione di tecnologie smart city e al supporto per lo sviluppo territoriale e le startup.
Nel quadro del protocollo firmato oggi, si dà il via a un progetto per creare nel centro della città, nel cuore del cosiddetto “Percorso Arabo Normanno”, patrimonio riconosciuto da UNESCO, un’area dotata di una piattaforma tecnologica innovativa, che crea le condizioni necessarie per lo sviluppo di nuovi servizi “smart” per il cittadino, le imprese, i turisti. Il progetto prevede la copertura dell’area con connessione Wi-Fi e la creazione di una piattaforma tecnologica “in cloud”, sostenuta dalle più moderne soluzioni data center; essa sarà sviluppata congiuntamente dalla società in house per i servizi informativi del Comune di Palermo SISPI, da Cisco e da Italtel, con il supporto dell’Assessorato all’Innovazione del Comune e relativa area preposta.
Si realizza così un “living lab” – un laboratorio a cielo aperto che offre a cittadini, imprese, start up una base tecnologica sicura ed efficiente per sviluppare e offrire prodotti o servizi innovativi rivolti ai più diversi pubblici: abitanti, turisti, altre imprese, amministrazioni locali.
Il progetto è stato così concepito ispirandosi a esperienze di successo a livello internazionale, ad esempio una simile iniziativa di living lab realizzata in collaborazione con Cisco nella città di Copenaghen. Si tratta, inoltre, di un modello applicato – su scala molto più vasta – in occasione di Expo Milano 2015, quando fu realizzata nel sito dell’evento una smart city dotata di infrastrutture di nuova generazione create da Cisco e dagli altri partner tecnologici; la piattaforma tecnologica creata, aperta allo sviluppo di prodotti e servizi a tutti gli attori presenti sul territorio, ha creato una “rete” di servizi innovativi per i cittadini rimasta in eredità dopo la chiusura dell’evento.
Sviluppo territoriale e start up
Per fare in modo che il “Living Lab” realizzato nel centro di Palermo crei il più ricco ambiente di opportunità di crescita, Cisco, in collaborazione con il Comune di Palermo, con l’Università degli Studi di Palermo e con Italtel intende valorizzare la piattaforma avviando iniziative come: supporto di programmi di ricerca; partecipazione a eventi dedicati al mondo dell’innovazione, quali il Festival dell’Ingegno; attività per la selezione e il supporto di idee imprenditoriali innovative, legate in particolare agli ambiti di sviluppo nel territorio del Piano Operativo Nazionale per le città metropolitane (PON Metro); attività per il trasferimento di innovazione alle imprese.
Una formazione innovativa e sociale
Il fattore chiave per il successo di tutte le iniziative di innovazione è la diffusione più ampia e inclusiva possibile delle competenze digitali nella popolazione. Questo è ancora più importante quando si parla dei giovani che si preparano a entrare nel mondo del lavoro e delle persone a rischio di esclusione sociale.
Per questi motivi, nel quadro dell’accordo, Cisco e il Comune di Palermo prevedono di sviluppare percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro, in particolare legati alle tecnologie dell’Internet of Things e al tema della Cybersecurity, da mettere a disposizione alle scuole, all’università ed altre realtà che potranno essere individuate. I percorsi formativi si basano sui contenuti disponibili nel Programma Cisco Networking Academy, che Cisco già offre a oltre 200 istituti superiori di tutta Italia, e su kit didattici appositamente realizzati.
Per Cisco, il protocollo di intesa firmato oggi rappresenta un nuovo importante risultato del piano di investimenti Digitaliani annunciato nel gennaio scorso, che mette a disposizione 100 milioni di dollari in tre anni per accelerare la digitalizzazione del Paese.