Si è concluso il viaggio di studio organizzato e finanziato da Huawei, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e realizzato in collaborazione con Cathay Pacific, l’Ambasciatore d’Italia in Cina Alberto Bradanini ha accolto quindici tra i migliori studenti italiani nel campo dell’ingegneria informatica e delle Tlc, che hanno partecipato al programma formativo Talent Lab – www.talentlab.it.Nel corso dell’evento, Guo Tianming, senior vice president di Huawei – www.huawei.com – e l’Ambasciatore hanno premiato gli studenti. “Ricerca e innovazione”, ha detto l’Ambasciatore Bradanini, sono elementi imprescindibili per lo sviluppo di ogni Paese; è fondamentale creare le condizioni favorevoli affinché i nostri giovani possano affiancare al loro percorso di studi utili esperienze in azienda, in Italia e all’estero. Auspico che questi quindici giovani connazionali, oggi ospiti dell’Ambasciata d’Italia, possano mettere al servizio del nostro Paese il loro grande talento”.
“Huawei da sempre punta sui talenti e sulle risorse professionali italiane con l’obiettivo fondamentale di svolgere un ruolo attivo nella crescita economica del Paese. Nel 2013 abbiamo investito nel settore chiave della ricerca e sviluppo un totale di 5,45 miliardi di dollari, circa il 14% del nostro fatturato complessivo. Siamo fermamente convinti che sia questa la strada da intraprendere e continueremo a collaborare con le università italiane puntando sugli studenti più brillanti nel campo dell’innovazione tecnologica. Con questa iniziativa Huawei conferma il proprio impegno a creare opportunità concrete di incontro tra il mondo dell’istruzione e quello delle imprese”, ha detto Guo Tianming.
Nel corso delle due settimane di soggiorno degli studenti in Cina, Huawei ha organizzato una serie di momenti formativi tra i quali giornate di training presso il quartier generale a Shenzhen, seguite da una visita a Shanghai al centro globale di ricerca e sviluppo della società attivo su progetti innovativi che riguardano, fra gli altri, cloud computing e soluzioni a banda ultralarga. Il viaggio si è concluso con una tappa a Pechino, dove gli studenti italiani hanno visitato l’Università di Pechino per uno scambio di esperienze con gli studenti cinesi. Il progetto è stato realizzato grazie al supporto di Cathay Pacific Airways, la principale compagnia aerea di Hong Kong.