Ai microfoni di Radio 24, il fondatore e amministratore delegato del fondo Algebris, Davide Serra, rispondendo alle domande di Oscar Giannino durante la trasmissione LaVersione di Oscar, ha dichiarato che “Monte dei Paschi non ha bisogno di tre bensì di sei miliardi di euro di capitale: se consideriamo l’ancora bassa copertura di sofferenze e incagli rispetto a Intesa e Unicredit e la restituzione a breve dei Tremonti bonds, la provvista di 3 miliardi è inadeguata. Oltretutto, il prezzo oggi è troppo elevato.” “Mi vennero gli insulti di Bersani quando dissi che i bond pubblici a MPS erano un errore, salvare la fondazione per avere una banca che tagliava impieghi a imprese e famiglie. Lo Stato doveva avere il coraggio di fare l’aumento di capitale, prendere il controllo, mandare la Fondazione e i politici locali a casa, effettuare le varie operazioni responsabilità nei confronti di chi aveva commesso dei reati e poi riprivatizzare, come è successo per Bank of Scotland, Fortis, e altre in tutta l’Europa. Da noi”, ha proseguito Serra “come al solito per non prendere decisioni, fu fatto quest’accrocchio”.