Il “deficit di democrazia” determinato dalla scarsa presenza femminile nella politica, nelle istituzioni, nelle aziende pubbliche e private è una lacuna da colmare per raggiungere l’obiettivo della parità democratica ma anche nella prospettiva di trovare per il Paese nuovi motori di crescita grazie al potenziale inespresso delle donne imprenditrici.Questo il tema al centro del convegno organizzato per domani 22 maggio a Roma nella sede di Confcommercio (Piazza G. G. Belli, 2) da Terziario Donna Confcommercio “Donne e governance: un’impresa possibile”. Nel corso del convegno saranno presentati i risultati di una ricerca realizzata in collaborazione con il Censis che fotografa i cambiamenti della partecipazione femminile nelle strutture di rappresentanza e di governo del mondo produttivo alla luce della recente normativa sul riequilibrio nelle Camere di Commercio. Al convegno interverranno, tra gli altri, il Ministro della P.A., Gianpiero D’Alia, il sottosegretario allo sviluppo economico, Simona Vicari, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, il presidente di Terziario Donna Confcommercio, Patrizia Di Dio.