Adesso che Rcs Nest ha un suo spazio nel quartiere del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera (in via Rizzoli 4 a Milano, a due passi dalla sede abbandonata e in disuso della storica casa editrice) il progetto di Pietro Scott Jovane (a destra nella foto) acquista anche una visibilità fisica. Alla base dell’incubatore di start up innovative, nato in collaborazione con Digital Magics, c’è, infatti, l’idea di creare sinergie tra la carta stampata – in pesantissima crisi di diffusione e di ricavi – e i nuovi media – in sviluppo esponenziale a livello di audience e anche (così dicono le previsioni) di guadagni. “Useremo tutti gli strumenti del gruppo Rcs per dare supporto alle start up che potranno contare sul sostegno della nostra rete di relazioni con i media, digitali e non, della concessionaria pubblicitaria, della nostra piattaforma tecnologica”, aveva detto Jovane qualche mese fa presentando Rcs Nest che si inserisce nel nuovo piano industriale del gruppo: 160 milioni di euro di investimenti entro il 2015, il 75% dei quali destinato proprio al digitale. Dal primo aprile le start up si trovano accanto alle redazioni di libri e riviste, possono lavorare “gomito a gomito”. All’inaugurazione dell’open space Rcs Nest sono state presentate le prime startup incubate, alle quali è stato dato sostegno finanziario, logistico, di mentoring e di marketing, senza alcun obbligo di esclusiva. Si tratta di Made.com, un modello innovativo di e-commerce di arredamento; Twigis, community dedicata ai bambini dai 6 ai 13 anni, MyBeautyBox dedicata al mondo della cosmetica. Sono state mostrate anche le nuove iniziative selezionate da Rcs Nest: NetworkMamas, marketplace dedicato alle mamme italiane che offrono consulenze, lezioni e micro lavori; Dunkest, community e un fantasy game dedicato al mondo del basket, una specie di Fantabasket, sulle orme del FantaGazzetta calcistico della Gazzetta dello sport; Intertwine, una piattaforma web di editing multimediale collaborativo.
In occasione dell’inaugurazione Massimo Costa, country manager di WPP, Stefano Parisi, presidente di Confindustria Digitale, hanno parlato delle opportunità che scaturiscono dall’innovazione tecnologica e dalla crescita digitale, in una tavola rotonda moderata dal fondatore e presidente di Digital Magics, Enrico Gasperini, e dal chief digital officer di Rcs MediaGroup, Alceo Rapagna. Costa e Parisi hanno messo in luce anche le criticità della situazione italiana, a cominciare dalla scarsità di fondi dei capital venture alla mancanza di servizi e strumenti per incentivare e sostenere le idee innovative.