Pubblicità e spettatori al cinema in calo

di Carlo Faricciotti. Le concessionarie che si occupano di raccogliere la pubblicità per il mezzo Cinema hanno chiuso i primi nove mesi del 2012 con il segno negativo. Secondo Audimovie, (cui aderiscono Sipra, Moviemedia e International Cinemamedia UCI), l’istituto per la rilevazione quantitativa e qualitativa degli spettatori cinematografici in Italia, nel periodo gennaio/settembre 2012 le presenze sono state 61 milioni 523mila 385 (nello specifico, 41 milioni 188mila 995 presenze sono state appannaggio delle concessionarie Audimovie, 20 milioni 334mila 390 quelle calamitate da altre concessionarie o da complessi senza concessionaria di pubblicità). Il confronto con l’analogo periodo del 2011 è negativo: mancano all’appello 8 milioni 590mila 43 presenze. L’analisi per concessionaria ci dice che nel periodo in esame la Sipra ha perso 1 milione 909mila 380 presenze (13 milioni 447mila 232 nel 2012 contro i 15 milioni 356mila 612 del 2011); Moviemedia, dal canto suo, 2 milioni 439mila 808 (17 milioni 526mila 175 nel 2012 contro i 19 milioni 965mila 983 del 2011). International Cinemamedia UCI si è aggregata ad Audimovie solo quest’anno, quindi non è possibile tracciare una comparazione (tra gennaio e settembre 2012 comunque ha fatto registrare 10 milioni 215mila 588 presenze).

Per quanto riguarda le concessionarie non presenti in Audimovie il dato negativo è pari a 14 milioni 910mila 946 (41 milioni 188mila 995 nel 2012 contro i 56 milioni 99mila 941 del 2011). Che la situazione per il mezzo Cinema non sia florida ce lo ricordano sia il fallimento, a fine 2001, della storica Opus Proclama (era attiva dal 1950), sia i dati Nielsen indicano -21,9% per il mezzo. Infatti se nel periodo gennaio/giugno 2011 il Cinema aveva raccolto 19 milioni  895mila euro, nello stesso periodo del 2012 la raccolta è stata pari a 15 milioni 533mila euro.

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