Sono ancora disponibili i fondi dei 4 bandi Por Fesr 2007/2013 della Regione Lazio (spinoff e startup innovative, co-research, micro innovazione e voucher) gestiti da Filas, che finanziano – grazie a una dotazione complessiva di 82 milioni di euro – progetti ad alto contenuto innovativo presentati da pmi e microimprese laziali. A oggi, su 1.203 progetti d’innovazione presentati a Filas, sono 475 quelli approvati, per un totale di 57,5 milioni di euro di contributi deliberati. Tra le proposte finanziate, 56 sono riferite a startup di nuove realtà imprenditoriali e spin-off che hanno valorizzato i risultati della ricerca.
Tra le ultime realtà finanziate da Filas, 3 progetti tutti romani, Reclut@, Cicero e Smarteye, impegnati nei settori della ricerca del personale, del turismo e delle tecnologie per le smart city.
Reclut@
E’ tutta dedicata al mondo del lavoro e all’incontro tra domanda e offerta, la piattaforma Reclut@ – finanziata attraverso il bando co-research con un’agevolazione di 300mila euro – della RTI Bit Media-Chioslab. Un “cacciatore di teste virtuale” in grado di “trovare la persona giusta e collocarla al posto giusto”, risultando utile sia all’azienda in cerca di personale, sia a chi ricerca un impiego. Attraverso un sistema matematico di valutazione del profilo professionale, economico-contrattuale e logistico-territoriale (esigenze contrattuali, lavoro part-time, location di interesse ecc.) del candidato, Reclut@ individua infatti in poco tempo la persona ideale incrociando le esigenze di entrambi, in base all’andamento del mercato.
Cicero
I viaggi sono l’ambito della app Cicero, ideata da DS Tech e finanziata con 50mila euro da Filas attraverso il bando Microinnovazione. Cicero è un autentico “personal travel assistant” che, con un semplice comando vocale e grazie a un sistema di ricerca semantico (NLP), consente di gestire tutte le fasi di organizzazione, prenotazione e condivisione con gli amici di un viaggio. In un’unica app si può pianificare, prenotare (alberghi, treni, ristoranti ed eventi), organizzare e reperire informazioni su dove andare, cosa fare, dove dormire e mangiare, ma anche individuare punti di interesse come musei e monumenti legati alla propria posizione. Ma soprattutto condividere il proprio viaggio con gli amici: attraverso l’applicazione è possibile pianificare il viaggio con gli amici, condividere foto e commenti, pubblicare un itinerario.
SmartEye
Infine la startup romana Smart-I, finanziata con 100mila euro attraverso il bando spin-off/startup innovative, vincitrice anche del concorso Enel Lab. Nata da un’idea di Mauro Di Giamberardino, in collaborazione con Gabriele Randelli, Smart-I ha ideato “Smarteye”, una rete di sensori ottici intelligenti per i lampioni della luce, in grado di regolarne l’intensità in funzione delle esigenze concrete di traffico e di dimezzare i consumi energetici dei comuni. Secondo gli studi realizzati dalla startup infatti, l’uso di questi sensori consentirebbe la riduzione dei consumi energetici per l’illuminazione urbana fino al 49%, con un risparmio considerevole per i comuni. La voce dell’illuminazione pubblica raggiunge infatti circa il 30% del bilancio comunale e nel caso delle grandi municipalità italiane quantificabile fino a 4milioni di euro l’anno.
Le domande di partecipazione devono essere presentate per via telematica utilizzando i moduli disponibili nella sezione bandi on line del sito www.filas.it.