Randstad prosegue la sua espansione con un nuovo assetto organizzativo e una governance sempre più specializzata,.
In Italia conta su 2000 dipendenti e 300 filiali e una crescita del fatturato del 20%. Nel mondo invece detiene 4.715 filiali, 34.680 dipendenti e un fatturato di 20,7 miliardi di euro.
Randstad group Italia controlla al 100% Randstad Italia che si occupa di somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato, ricerca e selezione del personale. Inoltre controlla anche HR Solutions che supporta le aziende nel miglioramento dei processi HR.
Services, invece, si occupa di servizi in appalto e outsourcing in diversi settori,.
Mentre Ausy Italy Srl, è specializzata nel settore engineering e ICT. Inoltre controlla la società Intempo, agenzia per il lavoro in ambito portuale.
Confermato nella carica di Ad del gruppo Italiano, Marco Ceresa ha assunto anche il ruolo di group chief executive officer.
Le novità a livello territoriale
Tre manager, chief operations officer delle relative aree di business, assumono nuovi incarichi all’interno delle società del gruppo.
La valorizzazione della leadership al femminile non è una novità per Randstad dove il 43,24% di donne detiene una posizioni di senior management (era 40,22% nel 2020), così come il 43% di figure femminili nel management team.
Elena Parpaiola
Elena Parpaiola, già COO dei business Staffing, Permanent e Welfare, è stata nominata Ad di Randstad Italia con il compito di dirigere l’attività e definirne le politiche strategiche e di sviluppo.
Simona Tansini
Simona Tansini, già COO dei business Inhouse, Verticals, Public Sector, consigliere delegato di Randstad Services e Ad di Ausy Italy Srl., è stata nominata Ad di Randstad Italia Spa con delega specifica sui business Inhouse, Verticals, Public Sector.
Fabio Costantini
Fabio Costantini, già COO dei business education, training, executive academy, consulenza HR, talent development e talent acquisition è stato nominato Ad di Randstad HR Solutions Srl, con il compito di dirigere l’attività sociale e di definire le politiche strategiche e di sviluppo della società.