RBM assicurazione salute ha deciso di eliminare qualsiasi scoperto e franchigia (ovvero la quota da pagare a carico dell’assicurato) per le cure mediche che gli assicurati di Fondi Sanitari/Polizze collettive e Polizze Salute Individuali residenti nel Lazio, nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria debbano sostenere in conseguenza del sisma.
“La nostra compagnia”, ha detto Marco Vecchietti, consigliere delegato di RBM Assicurazione Salute, “ha deciso di eliminare, eccezionalmente, qualsiasi scoperto e franchigia (ndr. quota da pagare a carico dell’assicurato) per le cure mediche che gli assicurati di Fondi Sanitari/Polizze Collettive e Polizze Salute Individuali residenti nel Lazio, nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria debbano sostenere come conseguenza diretta del sisma di questa notte. Tale estensione dei livelli di rimborso troverà applicazione sia per le prestazioni fruite direttamente presso le strutture sanitarie convenzionate con il nostro network sia in strutture non convenzionate con la compagnia”.
L’iniziativa comporta inoltre la deroga all’eventuale esclusione di polizza relativa alle conseguenze di terremoti o movimenti tellurici che rappresenta un’ulteriore (e più ampia) estensione di copertura rispetto all’eliminazione di scoperti e franchigie. L’iniziativa troverà applicazione per le prestazioni effettuate/prenotate entro il 24 settembre.