Renault apre a Flins la scuola internazionale
di lean manufacturing

FormazioneE’ stato Jose-Vicente de Los Mozos, direttore produzione e logistica del Gruppo Renault, a inaugurare la Scuola Internazionale di lean manufacturing (produzione snella). Creata nell’ambito di un progetto congiunto con Renault Consulting, questa scuola apre le sue porte nel centro di formazione mondiale delle professioni legate alla produzione Renault Global Training Center (Gtc), in un edificio integrato alla fabbrica di FlinsLa scuola di “lean manufacturing” destinata a tutti i dirigenti e manager delle fabbriche del gruppo Renault  –  www.media.renault.it – in tutto il mondo, è aperto anche a clienti esterni di Renault Consulting. Il suo scopo? Imparare a produrre senza sprechi, riducendo processi in corso e attività inutili, migliorando al contempo l’ergonomia sul posto di lavoro. “L’apertura di una scuola di lean manufacturing, la prima del gruppo Renault, segna una tappa importante nella nostra gestione del sistema di produzione: la capacità di trasmettere un know-how di eccellenza al di fuori del gruppo”, dice Jose-Vicente de Los Mozos. “Essa dimostra anche la nostra ambizione interna di perpetuare queste competenze, e di mantenerle attive per elevare la performance delle fabbriche”. Con l’apertura della scuola di “lean manufacturing”, il Gtc di Flins si arricchisce di una formazione pratica e completo e si apre ai clienti esterni. La particolarità della scuola consiste nel mettere in atto un apprendimento attraverso la sperimentazione e, quindi, di essere un vero spazio di scambio delle migliori pratiche.

I corsi offerti si basano su:

– Controllo dei flussi come il “just in time”.

Sulla base di un modulo evolutivo, potrebbe essere chiesto ai tirocinanti di lavorare per migliorare i costi, ottimizzando spazi e stock (dividere per otto le superfici, azzerare i difetti, raddoppiare la produttività, dividere gli stock per cinque), semplificando il lavoro degli operatori.

– Controllo dell’affidabilità e della flessibilità dei mezzi (analisi di fermo macchina, manutenzione autonoma e programmata, istruzione e formazione, miglioramenti del progetto, rapido cambiamento).

– Controllo della qualità o della gestione quotidiana.

“Il raggiungimento di una migliore performance industriale in un ambiente di lavoro motivante è l’obiettivo della scuola di lean manufacturing di Flins”, dice Philippe Jombart, direttore generale di Renault Consulting. Questo passa in primo luogo per la formazione dei dirigenti e manager, che hanno un ruolo di guida e impulso nei confronti della squadra. La scuola di produzione di Renault propone moduli di formazione molto operativi con casi concreti e vantaggi misurabili. Il nostro primo cliente esterno, un leader globale nel settore degli elastomeri, ci ha già affidato la formazione di 60 manager (USA / Europa / Asia) come parte di un percorso di formazione di tipo Mba”.

La scuola di lean manufacturing ha aperto le sue porte all’interno del centro di formazione mondiale delle professioni della fabbricazione o Gtc (Global Training Center) in un edificio integrato nella fabbrica di Flins. Questa implementazione permette di beneficiare delle risorse e delle competenze del sito e di utilizzare le risorse industriali per il lavoro pratico. Fondata nel 2008 con un investimento iniziale di 3 milioni di euro, il Gtc di Flins ha formato 600 tirocinanti nel 2013. Questo centro di formazione offre un insegnamento pedagogico e ricostituisce un ambiente industriale con le migliori pratiche per posizionare la performance delle fabbriche di carrozzeria-montaggio al migliore livello mondiale. I suoi compiti e quelli del Gtc di Cleon (inaugurato nel 2010 per le fabbriche di meccanica) sono di:

pilotare lo sviluppo delle competenze di produzione, soprattutto quelle delle funzioni più importanti come la geometria (analista geometria, addetto geometria), la manutenzione (meccanico, elettromeccanico, addetto automazione), gli strumenti (riparatore strumenti di fabbricazione);

creare standard aziendali, strumenti di validazione delle competenze e percorsi di formazione;

effettuare la formazione ai mestieri di fabbricazione al migliore livello;

centralizzare gli sviluppi pedagogici.

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