Sono quattro le proposte di acquisto per la gloriosa Richard Ginori che chiude definitivamente i battenti: Sambonet, Lenox, la tedesca Certina e una cordata di imprenditori del Nord. Saranno i liquidatori a scegliere e a presentare, entro il mese di agosto, la proposta di concordato ai creditori. La storica e prestigiosa fabbrica, specializzata in porcellana, il cui marchio è noto in tutto il mondo lascia in cassa integrazione 337 lavoratori della fabbrica di Sesto Fiorentino, uno stabilimento, che ha 277 anni di vita e ha accumulato debiti per 70 milioni.