Il presidente Asfor, Vladimir Nanut, (nella foto) e il vicepresidente Elio Borgonovi interverranno al seminario Ryla 2013 “Il manager: l’orizzonte, la guida, la cura”, in programma a Milano nei giorni 7-8-9 e 21-22-23 marzo. Il Ryla è un seminario di cinque giorni, che da oltre 25 anni il Distretto 2040 propone ai giovani, laureati o laureandi delle Università milanesi, indipendentemente dalla loro appartenenza, diretta o indiretta al mondo rotariano.I partecipanti al Ryla iscritti dai club del Distretto 2040 e i candidati, laureandi o neo-laureati di ogni Facoltà universitaria, sono di norma, individuati e proposti dai soci dei Rotary Club e dei Rotaract. Lo scopo del Ryla è di aiutare i giovani, attraverso il trattamento di tematiche di attualità e di cultura, a diventare protagonisti nella società fondando la loro azione sui valori del servire, dell’amicizia, delle diversità, dell’integrità e della leadership. L’obiettivo del Ryla è formare i giovani migliori alla leadership, momento di sintesi dell’affermazione nella società dei valori rotariani.
Per tradizione il seminario si tiene sotto il patrocinio delle Università milanesi presso le quali esso viene svolto a livello itinerante. Dirigenti d’azienda, professionisti, professori universitari persone pubbliche dedicano il loro tempo all’impostazione e alla realizzazione del corso. L’intervento del professore Vladimir Nanut, sul tema “L’impegno dell’Asfor e dei suoi associati per lo sviluppo della formazione manageriale italiana e per favorire l’occupazione e la crescita professionale dei giovani“, è previsto nella giornata di apertura dei lavori, giovedì 7 marzo mattina presso l’Università Bocconi, all’interno della sessione Profilo e “Formazione” del manager. La sessione, coordinata da Rotaract.
Il professore Elio Borgonovi, interverrà invece sul tema “La solitudine del manager“, nella sessione pomeridiana del 7 marzo dal titolo “Unibocconi: il manager e il team”, sessione coordinata da Alberto Alberici, Università degli studi di Milano, che prevede interventi di Paola Schwizer, Uniparma e SdaBocconi e di Leo Caporarello di SdaBocconi.