Il capo del Dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli, il presidente della Fondazione italiana per la lotta all’obesità infantile Onlus e chirurgo plastico di fama internazionale Marco Gasparotti, la giornalista e conduttrice del Tg2 Maria Concetta Mattei, il giornalista e conduttore di “Voyager” Roberto Giacobbo, l’illusionista Antonio Casanova, il campione di bike trial, detentore di ben 9 record mondiali riconosciuti dal Guinness dei primati e inviato di “Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti, il direttore creativo della maison Salvatore Ferragamo Massimiliano Giornetti e la conduttrice televisiva Giorgia Palmas. Sono i personaggi che sabato 3 agosto alle 21.30 a Marina di Carrara, in piazza Menconi, saliranno sul palco della seconda edizione del Premio all’eccellenza Città di Carrara, promosso dal Comune di Carrara assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e in collaborazione con la Pro loco di Marina di Carrara. Il premio vuole essere un riconoscimento della città di Carrara al talento, innovazione, ricerca, imprenditorialità e attività sociali.
Ideato e presentato dal docente di comunicazione, autore e conduttore radiotelevisivo e giornalista Igor Righetti, “Il ComuniCattivo” di Rai Radio 1, è un evento dedicato all’eccellenza italiana. Il riconoscimento è per quelle personalità che hanno raggiunto gli obiettivi più prestigiosi, o più popolari, nel proprio settore di attività. Una sezione del premio è dedicata alle eccellenze locali che, attraverso i propri meriti e il proprio talento, hanno contribuito a diffondere all’estero il nome di Carrara. Tra le personalità e gli enti del territorio carrarese che si sono distinti in ambito nazionale e internazionale spiccano Kazuko Oki, I divi (Valerio Da Castagnori e Giovanni Balduini), l’Associazione Compagnia Lizzatori di Carrara e la società Axs.
Compongono la giuria l’autore di “Striscia la Notizia” e scrittore Lorenzo Beccati: oltre a Igor Righetti e al sindaco di Carrara Angelo Zubbani, il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara Simone Caffaz, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara Alberto Pincione, l’imprenditore Santo Versace e il vice direttore del Tg La7 Andrea Pancani.
“Ho pensato a un premio di questo tipo”, dice Igor Righetti, “in quanto in Italia viene perdonata qualunque cosa, anche la più truce, tranne che il successo. Quindi chi con fatica, sacrifici e studio è riuscito a realizzarsi a livello professionale deve sempre guardarsi le spalle. Il talento in Italia viene visto con sospetto in quanto le persone talentuose fanno notare a tutti l’incapacità, le mancanze e la pochezza di chi il talento non ce l’ha. L’unica consolazione che resta a chi ha talento è la constatazione che è sempre meglio essere invidiati che compatiti. Per non parlare del merito di cui in Italia ci si riempie tanto la bocca: un Paese come il nostro dove si chiede la raccomandazione anche per comprare il pane e dove prima di fare qualunque cosa viene domandato se si conosce qualcuno in grado di agevolare la cosa stessa, non conosce la meritocrazia. Anzi, in certe realtà, il merito crea difficoltà perché i non meritevoli, quelli con almeno due neuroni che ancora si incontrano e dialogano, si rendono conto di occupare un posto per meriti sì, ma non i propri bensì di altri, di coloro cioè che li hanno messi lì. Le eccellenze sono quindi un bene dell’umanità e andrebbero salvaguardate dall’Unesco”. La scultura del premio è realizzata dal maestro Luciano Massari.