Pimco società di gestione degli investimenti a livello globale, annuncia Asset Under Management (AUM) per un valore di 1,97 trilioni di dollari alla fine del secondo trimestre con in rialzo rispetto agli 1,94 trilioni riportati al 31 marzo e rispetto a 1,919 trilioni registrati al 31 dicembre 2013. Il significativo aumento deriva dalla performance di mercato e dalla generazione di alpha della società. “Dopo 43 anni, Pimco segna ancora risultati all’altezza delle aspettative dei clienti, a cui offriamo generazione di alfa e salda gestione del rischio, supportati da un’approfondita analisi degli investimenti”, ha detto Douglas Hodge, managing director e chief executive officer Pimco. Nelle strategie core bond, il comparto total return, Institutional Share Class, ha sovraperformato il benchmark e la maggior parte dei competitor nel corso degli ultimi 3, 5 e 10 anni, mantenendo intatto il track record di lungo periodo che indica la sovraperformance del 96% delle società del settore durante gli ultimi 15 anni, secondo quanto segnalato da Morningstar.
Per il secondo trimestre del 2014, il fondo ha registrato rendimenti del 2,47% (al netto delle commissioni). Nel complesso, l’81% degli AUM di Pimco ha sovraperformato il proprio benchmark su base trailing 12 mesi; l’86% ha sovraperformato il benchmark su base trailing 3 anni e il 94% ha sovraperformato il benchmark su base trailing 5 anni (al lordo delle commissioni). “La performance è importante, essere in grado di ripeterla lo è ancora di più. Gestire il rischio e offrire rendimenti alla nostra clientela resta il nostro obiettivo principale”, ha aggiunto Hodge.